Quando alla prima di Hamlet l’assessora alla Cultura ha dato la notizia, l’applauso è seguito forte e grintoso. Un battito di mani di gioia per la nuova presenza al teatro, a cui va l’in bocca al lupo per questa nuova esperienza. Una reazione che la dice tutta su quanto la città abbia imparato ad amare questi ragazzi straordinari, che negli anni, hanno dimostrato anche professionalità e voglia di migliorare sempre.
Nasce una nuova collaborazione per la stagione teatrale thienese 2022/23 e il progetto “L’inclusione va a teatro”, proposto da Engim Impresa Formativa e accolto dal Comune, entra a pieno titolo ad essere una componente importante presente nell’offerta culturale cittadina, con una sfumatura all’insegna della solidarietà e dell’integrazione. A partire già dal primo spettacolo, infatti, la gestione del bar del Teatro è stata affidata dal Comune ad Engim Impresa Formativa.
Spiega l’assessora alla Cultura, Ludovica Sartore: «I ragazzi di Engim, già protagonisti del Sanga Bar, opereranno ora anche all’interno del foyer gestendo il bar del Teatro Comunale durante gli intervalli degli spettacoli in affiancamento. È una modalità nuova di conduzione che vogliamo sperimentare, pensata per accrescere la partecipazione e l’inclusione nella vita sociale cittadina delle persone esposte al rischio della marginalità. C’era un impegno preciso in tal senso nelle Linee programmatiche con cui questa Amministrazione si era presentata all’elettorato thienese. Valutando la necessità di offrire un servizio bar al pubblico
della Stagione di Prosa, abbiamo tenuto presente la splendida esperienza avviata da Engim con il Sanga Bar. Da qui l’avvio di una collaborazione che confidiamo possa proseguire con soddisfazione e con arricchimento umano reciproco. I ragazzi potranno accrescere le proprie competenze specifiche e inserirsi maggiormente nella nostra Città».
La Stagione di Prosa, iniziata da poco, prevede dieci spettacoli con tre repliche ciascuno. Il servizio bar sarà funzionante prima dell’inizio degli spettacoli e negli intervalli, laddove previsti.
Precisa Marta Rigo, responsabile di Engim Impresa Formativa di Thiene: «Il servizio sarà gestito dallo staff educativo dell’Engim che lavorerà a fianco dei giovani apprendisti con
disabilità cognitiva inseriti nel progetto formativo. Avere la possibilità di mettersi alla prova in un ambiente stimolante e nuovo è una sfida importante per i nostri giovani. Allo stesso tempo anche per il pubblico che non è abituato, magari, a conoscere la nostra realtà di inclusione lavorativa, potrà essere un’occasione per affinare maggiore sensibilità e una visione lontana da stereotipi della disabilità».
Un fiore all’occhiello del nostro territorio, una realtà che andrebbe ‘esportata’
Engim Impresa Formativa è un’impresa sociale nata nel 2020 per accogliere le nuove sfide di inclusione sociale e lavorativa con nuovi strumenti più flessibili al passo con i tempi, raccogliendo l’esperienza formativa maturata in oltre dieci anni di attività dal progetto “Abilmente: un ponte tra scuola e lavoro per la disabilità“, finalizzato ad accompagnare i giovani con disabilità cognitiva nel delicato passaggio tra scuola e lavoro.
L’attività principale si svolge all’interno del Patronato San Gaetano con la gestione del Sanga Bar, bistrot dell’inclusione, e con diversi laboratori (Officina del bello, Officina del buono, Officina delle idee), tutti orientati a permettere ai ragazzi di sperimentarsi in diversi contesti e settori lavorativi, acquisendo idonee competenze.
Engim Impresa Formativa accoglie oggi 32 ragazzi con disabilità cognitiva, ai quali è offerto un percorso personalizzato che permette loro di crescere in autonomia lavorativa anche attraverso modalità diverse, come studenti, tirocinanti o con un vero e proprio contratto di lavoro. Al momento sono attivati 12 tirocini di inclusione sociale e 3 contratti di lavoro.