Sarà portata in scena all’Auditorium Città di Thiene-Fonato sabato 18 marzo 2023 alle 20.30 dalla Compagnia Schio Teatro Ottanta lo spettacolo Troades ispirato alla tragedia di Euripide in un evento promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Thiene.
«Diamo il benvenuto alla Compagnia Amatoriale Schio Teatro Ottanta – dichiara l’assessora alla Cultura, Ludovica Sartore – che porta in scena un classico della tragedia greca in una sua originale interpretazione. Il mese di marzo si era aperto con le due serate proposte da Classici Thiene; proseguiamo ora con quest’altro contributo, una proposta teatrale di sicuro interesse, un omaggio al mondo greco antico in una rilettura attuale e creativa. Invito la cittadinanza a partecipare numerosa».
Dopo una guerra durata 10 anni, la città di Troia è caduta in mano agli Achei. La città è distrutta, un desolato luogo di dolore e di spartizione del bottino. Passati per le armi tutti gli uomini, alle donne troiane si apre la prospettiva di trascorrere in schiavitù il resto dei loro giorni, ultimo scempio della violenza. Spogliata di ogni lustrino eroico, la guerra si rivela essere la follia più estrema e dilaniante. Resta solo la nuda miseria d’individui annientati nel corpo e nell’anima.
Sarà terribile il destino di Cassandra, Andromaca, Polissena, Elena. Ecuba, la regina, nella più totale ma dignitosa disperazione, non si consegnerà mai viva ai propri aguzzini. Cassandra, la voce delirante di chi denuncia a vuoto gli orrori, non sarà mai creduta. Elena rappresenta lo stereotipo maschilista di una femminilità pronta ad atteggiarsi a vittima, pur essendo rea.
Andromaca, la vedova dell’eroe, incarna il modello femminile più tradizionale, mentre il figlio Astianatte diviene emblema dei morti innocenti di tutte le guerre.
Tutto è perduto, non resta più nulla a parte i morti e il dolore dei sopravvissuti. Ma sarà proprio il dolore e la sacrale dignità delle donne troiane ad essere centrale nella scrittura drammaturgica e a renderle vittoriose, più forti del male di cui sono vittime.
Si legge nella scheda dello spettacolo: «Nessuna parola sentiremo a teatro. Perché il linguaggio di questo nuovo lavoro è il corpo che agisce sullo sfondo della vicenda disumana della guerra. In scena muscoli, fiato, sudore, energia e sofferenza alla scoperta dell’espressività essenziale del corpo come mezzo privilegiato di condivisione e relazione. Le parole sono ridotte all’osso e diventano delle frasi in lingua originale prese dall’opera di Euripide».
L’idea dello spettacolo prende origine da un instancabile lavoro di ricerca e sperimentazione condotto da anni da una delle attrici di Schio Teatro Ottanta e poi concretizzato in un laboratorio teatrale che ha avuto tra i suoi obiettivi quello di sviluppare la sensibilità nei confronti di ciò che ci circonda (persone, ambiente, oggetti), la percezione del movimento (individuale e di gruppo), la capacità di agire e reagire organicamente (corpo, mente, emozioni). Troppo spesso, infatti, si dimentica che l’attore è “colui che agisce”, non “colui che parla”. Si dice infatti andare a vedere uno spettacolo, non andare a sentire uno spettacolo!
Biglietto unico 5,00 euro. Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Cultura, piazza A. Ferrarin 1, tel 0445-804.745, e mail: cultura@comune.thiene.vi.it, acquisto biglietti on line su: www.vivaticket.com.
La vendita al botteghino è possibile da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Ingresso gratuito per gli studenti