Sabato 27 maggio 2023 alle 21.00 il Duomo di Thiene ospiterà uno degli eventi musicali più importanti di quest’anno. Si tratta del Concerto per soli, coro e orchestra Il primo romanticismo tedesco, proposto dal Coro Città di Thiene in collaborazione con il Comune vede la partecipazione del Coro “Città di Thiene”, e di Voc’è Laboratorio Corale Classico dell’Istituto Musicale Veneto “Città di Thiene”, della Nuova Orchestra Pedrollo ed è diretto dal M° Luigi Ceola. Le parti solistiche saranno interpretate dal soprano Eleonora Donà, dal tenore Renato Grotto e dal baritono Alberto Spadarotto. All’organo il M° Alberto Barbetta.
«Ho accolto subito il progetto che unisce alcune tra le maggiori realtà musicali del nostro territorio – dice l’Assessora all’Istituto Musicale Veneto Anna Maria Savio –. È una collaborazione importante, una sfida già vinta, in un evento che vedrà l’offerta di un programma musicale classico tra i più belli. Ringrazio in particolare l’Associazione Età Serena per il sostegno accordato con generosità alle iniziative sociali e culturali della Città».
«Si tratta – è il commento dell’Assessora alla Cultura Ludovica Sartore – di un’operazione culturale di rilievo. La proposta del repertorio romantico e, nello specifico, di questo periodo iniziale rappresenta un’opportunità da non perdere per la non comune convergenza di così tante prestigiose realtà musicali, insieme nell’occasione per offrire un evento artistico di qualità».
Spiega il Presidente del Coro “Città di Thiene”, Lorenzo Carollo: «Ripensare al Romanticismo nel nostro clima culturale vuol dire riaccendere i riflettori sul sentimento e sulla componente emotiva dell’uomo. Il concerto è un invito a ritornare all’interiorità e al diritto di poter manifestare ed esprimere le proprie emozioni. Le diverse realtà musicali proporranno un programma di musiche di F. Schubert e F. Mendelssohn, coinvolgendo un centinaio tra orchestrali e cantori. Non siamo nuovi a queste proposte, ricordo nel 2019 la Messa di G. Faurè presentata con successo ad Asiago, Thiene e Breganze. Ci auguriamo che anche Il primo romanticismo tedesco riscuota lo stesso plauso di pubblico».
«L’Associazione Età Serena – aggiunge il Presidente Gianluigi Busellato – è sempre al servizio della Città ed è onorata di contribuire alla realizzazione di questa importante iniziativa culturale».
Il primo romanticismo tedesco è stato, in ambito musicale, un periodo florido di interessantissimi lavori. Furono diversi i rappresentanti della corrente romantica celeberrimi per le loro composizioni, ognuno distintosi per aver portato novità alla musica classica: per esempio Franz Schubert, Hector Berlioz, Robert Schumann, Fryderyk Chopin, Carl Maria von Weber, Felix Mendelssohn solo per citarne alcuni. Con l’avvento del Romanticismo i compositori superarono l’epoca del classicismo avutosi con Haydn e Mozart per approdare ad un’espressione concreta e diretta del sentimento. Furono apportate numerose novità: l’orchestra conobbe l’aumento dei fiati e delle percussioni e l’introduzione definitiva come componenti stabili degli ottoni gravi, fra cui il trombone e il bassotuba. Nacque così la figura del direttore d’orchestra, impegnato a dirigere un numero di strumenti sempre più elevato. Il concerto si apre con quattro brani di F. Mendelssohn: FUGA (dalla sonata n. 6) per solo organo, Sinfonia per archi n. 10 in si min, solo archi; Da nobis pacem MWV A11 coro e orchestra; Salve Regina MWV C2 soprano e archi e prosegue con due brani lirici e musicali di Schubert: Stabat Mater D 175 coro e orchestra, Sohn des Vater, aber leiden basso e orchestra dallo Stabat Mater tedesco D 383 fino al clou che si raggiunge con la “Missa in G D 167 ” D167 soli, coro e orchestra, capolavoro che Schubert compose in soli 6 giorni all’età di 18 anni.
I vari brani che la compongono si caratterizzano per intensità e bellezza spirituale.
L’ingresso è gratuito