Sarà la Storia la protagonista dei tre appuntamenti proposti dalla Biblioteca Civica nell’ambito della rassegna “I sabati della storia” in programma nel prossimo mese di febbraio. Tre pomeriggi con storici e appassionati di ricerca, che presenteranno le loro recenti pubblicazioni su aspetti particolari e di estremo interesse del nostro passato.
“La rassegna – dichiara Maria Gabriella Strinati, Assessore alla Cultura – è un’occasione da non perdere per l’originalità delle prospettive storiche che verranno offerte al vasto pubblico. I temi trattati spaziano in ambiti diversi, fornendo inusuali approcci che rendono la conoscenza storica ricca di stimoli e di saperi. E’ una proposta che può portare il pubblico a vivere la storia fuori dalle aule scolastiche ed universitarie, scoprendo il piacere di una nuova visione del presente”.
Il primo incontro è il 1° febbraio 2020 all’Auditorium Città di Thiene-Fonato: Modesto Brian e Domenico Zamboni presenteranno “Crimini al suono di un violino: storie di musica popolare in una provincia veneta”, edito da Agorà Factory (2019).
Il volume rappresenta il frutto di un lavoro di ricerca durato trent’anni, nel quale hanno raccolto musiche, canzoni e danze della musica popolare vicentina e veneta in un arco temporale che va dalla fine del Cinquecento ai nostri giorni. L’opera è frutto di ricerche archivistiche e di ricerche sul campo, condotte dagli autori presso gli archivi di Stato di Venezia, Vicenza e Padova, Bassano del Grappa, presso gli archivi diocesani di Vicenza e Padova e in alcuni archivi parrocchiali e privati, si basano sui processi, sentenze e lettere dei Rettori. Gli eventi musicali, descritti con vivezza di particolari, vengono raccontati attraverso una lente inconsueta, quella dei documenti d’ambito penale, mettendo in luce una inattesa fonte di notizie sui costumi e i caratteri del popolo veneto. Il volume, di 310 pagine, è arricchito da duecento immagini a colori (antiche stampe, dipinti d’epoca, cartoline rare), da 42 esempi musicali e da un CD allegato con 44 tracce sonore di brani strumentali e cantati raccolti nel corso degli anni.
Modesto Brian e Domenico Zamboni sono entrambi docenti di musica nella scuola media. Appassionati di musica e danza popolare, hanno intrapreso una pionieristica ricerca sul campo dai primi anni ottanta che ha permesso di documentare una ricca tradizione vocale, strumentale e coreutica nel Vicentino e in alcune aree del Veneto e del Trentino. Hanno al loro attivo numerose pubblicazioni, articoli e saggi di etnomusicologia. Hanno pubblicato numerosi lavori discografici sia di documenti originali che di riproposta con il complesso Bandabrian. E proprio quest’ultimo gruppo musicale sarà presente all’incontro arricchendo il pomeriggio culturale proposto.
Si passa dal Veneto a Thiene con il secondo appuntamento in calendario, quello con Piergiuseppe Dal Santo che il 15 febbraio 2020, nella sala riunioni della Biblioteca Civica, presenta “Il Cholera a Thiene negli anni 1836, 1849, 1855”, edito dall’ITT “G. Chilesotti” e dalla parrocchia del Duomo di Thiene (2017).
Il volumetto nasce dal lavoro svolto dall’autore, appassionato di storia locale, in qualità di docente tecnico, nell’attività di digitalizzazione dei registri di stato civile dell’Archivio della Parrocchia del Duomo di Thiene realizzata da studenti dell’ITT “G. Chilesotti” e quindi nella successiva elaborazione con strumenti informatici di una parte di dati. Grazie alla consultazione dei registri di stato civile di quegli anni, è stato possibile approfondire le conoscenze legate all’epidemia di colera che, nel corso del XIX secolo, per tre volte nell’arco di venti anni, colpì Thiene e molti altri paesi del Veneto. Il colera è una malattia causata da un bacillo che trova terreno fertile nelle situazioni di scarsa igiene e malnutrizione e l’analisi compiuta dall’autore ha permesso di ricostruire l’economia, l’ambiente e il modo di vivere dei thienesi di quel tempo.
Sono state catalogate, infatti, le cause di morte seguendo le suddivisioni definite dalla tabella dell’organizzazione Mondiale della Sanità, e su queste sono state effettuate delle statistiche sulla mortalità dei cittadini thienesi. Ne è emerso una rivisitazione della mappa di Thiene che ha messo in luce i quartieri e le vie dove maggiore è stata l’incidenza del morbo e le categorie di attività produttive più colpite.
Ospite del terzo e ultimo incontro, il 22 febbraio 2020 all’Auditorium “Città di Thiene” – Fonato, è Egidio Ivetic, docente di Storia dell’Europa orientale, Storia moderna e Storia del Mediterraneo all’Università degli Studi di Padova e socio dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti di Venezia.
Ivetic presenterà la sua ultima pubblicazione, “Storia dell’Adriatico: un mare e la sua civiltà”, edita da Il Mulino (2019), in un confronto con lo storico Andrea Savio.
Il libro ci racconta la storia dell’Adriatico dall’antichità a oggi: storia dei popoli che vi si sono affacciati, che da sponda a sponda hanno commerciato e navigato, hanno imposto il loro dominio, come Bisanzio e poi Venezia e gli Ottomani, hanno convissuto o si sono scontrati, come l’Impero asburgico e l’Italia, come il mondo occidentale e il mondo comunista e i paesi generati dalla ex Jugoslavia. Una storia millenaria di rotte e traffici, guerre e convivenze, che compone il ritratto di una civiltà che si è fatta sul mare e grazie al mare. Un mare chiuso e di passaggio, l’Adriatico, una frontiera tra Oriente e Occidente, un mare che ad un tempo ha unito e diviso e dove si sono intrecciate e sovrapposte molteplici vicende di natura politica, culturale, religiosa, nazionale.
Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 17.00 e sono a ingresso libero.