Gioielli come esperienza sensoriale, espressione d’arte e ricerca. Estetica abbinata alla conoscenza, allo studio dei materiali e del processo creativo.
Sono i nuovi orizzonti del gioiello contemporaneo, esposti alla mostra ‘Contaminazioni’, che sarà inaugurata sabato 12 ottobre alle 17 a Casa Pajello a Thiene.
Nella cornice delle ‘Giornate del Contemporaneo’, l’associazione Casa Pajello propone una mostra per far conoscere al pubblico l’evoluzione del gioiello contemporaneo.
7 autori di fama internazionale testimoniano le ‘Contaminazioni’ che caratterizzano il mondo della ricerca e presentano il gioiello non come un semplice oggetto prezioso, ma come un elemento artistico che unisce il valore del pezzo al valore unico e irripetibile dell’arte.
Mariarosa Franzin, Emma Francesconi, Anke Henning, Barbara Paganin, Carla Riccoboni, Chiara Scarpitti e Barbara Uderzo sono le creatrici dei pezzi in mostra e nelle loro opere testimoniano che “Il gioiello d’autore può intendersi oggi come arte, scultura, disegno, assemblaggio, architettura, installazione, design, o addirittura oggetto necessario ad un’esperienza sensoriale e corporea, in quanto esso è espressione di una vera e propria arte fondata sul valore intrinseco non solo del materiale, ma anche del processo creativo e inventivo dell’opera stessa. Il gioiello d’autore, non è solo la traduzione di un’idea, ma un dispositivo progettuale, che realizza un oggetto dotato di bellezza intrinseca ed unica.”
Martedì 15 ottobre alle 20, nella sede di casa Pajello. Giampietro Guiotto, docente di estetica e semiotica d’arte all’Accademia Laba di Brescia e critico d’arte del quotidiano Brescia Oggi, illustrerà le discriminazioni estetiche nella storia del gioiello, mettendo in luce come il gioiello d’autore assuma oggi i connotati formali dell’identità instabile, in quanto gli artisti orafi si muovono volentieri da una disciplina all’altra, da un supporto all’altro, da un sapere all’altro, fino ad abolire la gerarchia nella scala degli oggetti d’arte.
La Giornata del Contemporaneo è il grande evento che, dal 2005, Amaci dedica all’arte contemporanea e al suo pubblico. Il primo o il secondo sabato di ottobre i musei associati ad Amaci, accanto a tutte le istituzioni del nostro paese che liberamente decidono di aderire all’iniziativa, aprono gratuitamente le loro porte per un’iniziativa ricca di eventi, mostre, conferenze e laboratori. Un programma multiforme che regala l’imperdibile occasione di vivere da vicino la vivacità e la ricchezza dell’arte di oggi.
La mostra, aperta fino al 27 ottobre, è organizzata con il patrocinio di Agc (Associazione Gioiello Contemporaneo) e Adi Delegazione Veneto e Trentino Alto Adige.