In attesa della Festa dei Popoli a Thiene vanno in scena storie di pace, tolleranza e perdono. Sabato 1 aprile al Fonato con Filippo Tognazzo “Ritorni” e giovedì 6 aprile “Voci dai balcani” nella Biblioteca Civica.
Mancano poco più di tre mesi alla festa che decreta Thiene come l’ombelico del mondo, ma gli organizzatori sono più attivi che mai e propongono le due serate dedicate alla cultura dell’incontro, per contribuire a fare cadere quei muri che sempre troppo spesso dividono le persone.
Con ‘Ritorni, ho visto la pace nello specchio’, arriva sabato 1 aprile alle 20.45 al Fonato di Thiene la compagnia teatrale Zelda che metterà in scena lo spettacolo ideato e interpretato da Filippo Tognazzo, prodotto in collaborazione con la Fondazione Benetton Studi Ricerche e patrocinata da Amnesty International e dal Consiglio d’Europa.
Nella serata organizzata dal comitato della Festa dei Popoli, col sostegno di ASA Onlus e in collaborazione con la sezione di Thiene di Amnesty International, andrà in scena il racconto di un viaggio dal Veneto verso i Balcani, attraversando Lubiana, Vukovar, Tuzla, Srebrenica e Sarajevo. A far da quinta i conflitti armati che vent’anni prima hanno crudelmente messo in ginocchio le persone di quelle terre, distanti poco più d’un soffio dal Veneto, mentre prosegue la narrazione del viaggio, tappa dopo tappa, scoprendo un piccola e grande rivoluzione, personale e collettiva, fatta di storie e testimonianze del lento e difficile cammino verso la pace, poggiando i passi su tolleranza, condivisione e perdono, con l’obiettivo di raccontare la vita dei tanti giovani incontrati nel viaggio che, con costanza e coraggio, stanno tentando di ricostruire il loro paese.
Un racconto che idealmente continuerà giovedì 6 aprile alle 20.30 nella Biblioteca Civica di Thiene, con la serata “Voci dai Balcani, letture ad alta voce”, realizzata in collaborazione con il Gruppo Libramente e l’assessore alla cultura di Thiene Maria Gabriella Strinati. Un momento per ascoltare ed approfondire le vicissitudini di quei luoghi e capire le tematiche che ne sono scaturite.
Entrambe le serate sono ad ingresso gratuito, per conoscere, senza partito preso, quanto non appartiene al quotidiano di ciascuna persona, in linea con lo spirito della Festa che si terrà il 2 luglio, dove colori, suoni, usanze e sapori di tante realtà straniere si fonderanno nell’opportunità di godere delle diversità, abbattendo i paletti della diffidenza e della paura.
Paola Viero