16mila visitatori (la mostra più visitata di Schio) e 5mila ore di lavoro, con storici e tecnici qualificati arrivati a Schio per allestire un’esposizione che è riuscita ad esprimere profonda umanità e ha avuto la capacità di arrivare alla radice della storia e rappresentarla nei dettagli.
La mostra ‘La Strada delle 52 Gallerie ha 100 anni’ ha chiuso ufficialmente i battenti, registrando un record assoluto per la città di Schio.
Tantissime le presenze, i commenti entusiasti e l’eco risuonato in tutta Italia.
Una delle mostre sulla prima guerra mondiale più visitate d’Europa, un’esposizione “per nulla scontata”. Con queste parole Valter Orsi, sindaco di Schio, ha chiuso il sipario sulla mostra che era stata inaugurata a marzo e ha concluso sottolineando “Schio vuole investire su manifestazioni culturali”.
Entusiasta Armando Cunegato, sindaco di Valli del Pasubio e ‘titolare’ della gestione diretta della Strada delle 52 Gallerie. Oneri e onori che derivano dall’avere uno dei percorsi di guerra più famosi del mondo nel proprio comune, la cui gestione ricade sulle spalle del sindaco e della sua amministrazione.
“Negli ultimi 2 anni il comune di Valli ha speso oltre 150mila euro per la Strada delle 52 Gallerie – ha commentato Cunegato – Per questa mostra, che è stata un successo assoluto, ringrazio il Cai (Club Alpino Italiano), il curatore Claudio Rigon e tutti i professionisti che hanno reso possibile l’evento. Ma non dobbiamo adesso lasciar cadere il sipario, dobbiamo continuare ad investire perché la Strada delle 52 Gallerie rimanga così com’è e sia preservata da frane ed eventuali danneggiamenti. La manutenzione ordinaria non è sufficiente e dobbiamo organizzarci per raccogliere soldi”.
Anna Bianchini