Anche Schio sarà protagonista della seconda tappa di “Città in scena – Festival Diffuso della Rigenerazione urbana”, in programma il 30 maggio all’Auditorium Altinate San Gaetando di Padova.
Schio, infatti, è stata selezionata per presentare il progetto di rigenerazione urbana del centro storico che interesserà Piazza Statuto, le ex scuole Marconi, il Museo Civico Palazzo Fogazzaro e l’area adiacente alla stazione dei treni dove nascerà un bosco urbano.
«Siamo molto orgogliosi di poter presentare questo ambizioso progetto di rigenerazione urbana su un palcoscenico importante come quello di “Città in scena”. Siamo l’unica città del Veneto non capoluogo ad essere stata selezionata per questa seconda tappa del Festival – sottolinea il Sindaco Valter Orsi -. Non illustreremo un singolo intervento, ma il ripensamento e la rigenerazione di un’area urbana significativa del centro cittadino che punta al recupero delle strutture attraverso opere interne ed esterne capaci di consentire il pieno utilizzo dei fabbricati e delle piazze per l’insediamento di attività socio-culturali e amministrative, in modo da favorire la partecipazione e l’inclusione».
Nell’ambito del Festival Schio illustrerà la riqualificazione di Piazza Statuto per migliorarne l’aspetto e la fruibilità. Di una superficie di 3155 metri quadri e al momento destinata prevalentemente ad area di parcheggio, la piazza diventerà il luogo principale in cui accogliere simbolicamente la storia di Schio e allo stesso tempo verrà trasformata in un polo più attrattivo per la vita civica, sociale e culturale della città rafforzando così la rete di relazioni urbane. Al centro del panel a cui parteciperà l’Amministrazione anche la ristrutturazione dell’ex scuole Marconi che ospiteranno il nuovo comando della Polizia Locale in un’ala dell’edificio, il restauro del Museo Civico Palazzo Fogazzaro attraverso un intervento all’insegna dell’accessibilità per rendere il polo culturale fruibile a tutti e offrire un’esperienza inclusiva, innovativa e confortevole e la realizzazione del Museo Didattico Ornitologico in una delle barchesse di Palazzo Fogazzaro che accoglierà la collezione di tassidermia “Massimino Dalla Riva”, tra le collezione europee di maggior prestigio, con oltre 1800 esemplari perfettamente conservati, classificata tra le più belle d’Europa. Non solo: rientra nel progetto di rigenerazione urbana del centro storico anche la creazione di un bosco urbano di 2 ettari nei pressi della stazione ferroviaria, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale aumentando la capacità di assorbimento di Co2 grazie alle nuove piantumazione e di ridurre in parte l’impatto acustico generato dagli importanti volumi di traffico che si concentrano all’ingresso della città. L’inizio degli interventi è previsto per l’anno in corso.
«Durante la nostra Amministrazione abbiamo lavorato con impegno e soprattutto con lungimiranza per riqualificare il nostro territorio – continua Orsi – Gli interventi inseriti nel progetto di rigenerazione del centro storico sono possibili prevalentemente grazie ai fondi pubblici che siamo riusciti a ottenere attraverso un lavoro di programmazione ben strutturato che ci ha permesso di cogliere subito opportunità di finanziamento. Durante il Festival avremo modo anche di mettere in luce questo aspetto, oltre ad illustrare gli interventi di rigenerazione previsti per migliorare la qualità della vita di Schio».
Promosso da Ance – Associazione Nazionale Costruttori Edili, Associazione Mecenate 90, Cidac– Associazione delle Città d’Arte e Cultura e Fondazione Musica per Roma, con il patrocinio di In/Arch, il Festival vuole esaltare e valorizzare la forte capacità progettuale delle città italiane, in particolare quelle intermedie, raccontando i progetti di rigenerazione urbana realizzati, in corso o in cantiere. Oltre agli interventi previsti a Schio, il 30 maggio verranno presentati anche i progetti relativi alle città di Trieste, Trento, Padova, Udine, Treviso, Padova, Rovigo, Pordenone e Maniago.
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