Schio si è messa in vetrina e ha offerto le sue bellezze ai turisti svizzeri partecipando per la seconda volta come espositore, dal 27 al 29 ottobre 2017, al Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze di Lugano.

Si tratta di una fiera giunta alla 15esima edizione che si colloca come uno tra i più apprezzati eventi europei sul turismo: è ormai diventato infatti un appuntamento fisso per tutti gli amanti e appassionati di viaggio, dell’intera Svizzera e della vicina Italia. Migliaia di famiglie, giovani coppie ma anche studenti, single e over 65 partecipano alla manifestazione, alla ricerca di spunti e idee su località turistiche e strutture ricettive per le proprie vacanze. Il 65% di loro proviene dalla Svizzera di lingua italiana mentre il restante 35% proviene da Milano, Varese, Como e la Brianza.

Lugano è la quinta piazza finanziaria sul mercato internazionale e una tra le città al mondo con il più alto reddito pro capite, una cospicua capacità di spesa e una forte propensione al viaggio per via di un calendario che le permette di viaggiare anche in periodi di bassa stagione.

Proprio in questo contesto la città di Schio si è presentata mettendo in luce le risorse peculiari che il territorio offre: i percorsi legati alla scoperta del patrimonio di archeologia industriale, le chiese e le loro opere d’arte, i palazzi cittadini sede di interessanti mostre e attività culturali, i piacevoli percorsi sulle colline cittadine e quelli legati alle testimonianze della Prima Guerra Mondiale sul Monte Novegno e sul Monte Pasubio. L’occasione è stata utile anche per presentare il nuovo prodotto turistico, L’Agritour dea Molonara che ha destato molto interesse proprio per il connubio territorio, prodotti locali Schioe mobilità dolce. Quest’anno il pubblico aveva anche la possibilità di ammirare un video che rappresenta magnificamente le bellezze naturalistiche e faunistiche della Val Leogra e un altro che racconta i palazzi cittadini. E’ stato dato spazio anche agli operatori economici locali distribuendo materiale promozionale di varie strutture ricettive presenti nel territorio. Di fatto ci si è fatti promotori di tutto il territorio dell’Unione Montana e del cammino ‘Romea Strata’.

I contatti diretti avuti con il pubblico, principalmente coppie e famiglie, sono stati ben oltre i mille. Con ognuno di loro ci si è soffermati a raccontare una realtà territoriale, sicuramente minore in relazione ai grandi flussi turistici, ma che solletica la scoperta grazie alle diverse risorse culturali, storiche, naturalistiche ed enogastronomiche che si possono combinare per offrire un prodotto turistico speciale ed un’esperienza verace e significativa.

A.B.

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