Il salotto culturale dell’Alto Vicentino si sposta allo Shed.
Appuntamento giovedì 15 ottobre alle alle 20.30 allo Spazio Shed di via Pasubio con ‘Varachebagolo’, l’iniziativa per la promozione dell’incontro, dello scambio intellettuale e del confronto, nata nel dicembre del 2019, che si sposta da Santorso a Schio.
Una necessità dovuta alle misure di sicurezza per contrastare la diffusione della covid-19, poiché fin dalle prime edizioni i partecipanti erano numerosi e sempre in crescita.
Ora la rassegna ‘sbarca’ a Schio, in programma tra ottobre e dicembre e ha come obiettivo il coinvolgimento di tutte quelle persone interessate al territorio mettendole in relazione con l’arte la musica e il racconto.
“Sarà una sorta di cenacolo informale aperto a tutti coloro che desiderano immergersi per una sera nella leggerezza profonda – hanno detto gli organizzatori Morgan Palmas, Andrea Ballarin e Ugo Resteglian – In quest’epoca di smartworking e di distanziamenti sociali ‘Varachebagolo’ proverà a far riflettere su punti di vista inconsueti per sconfinare su territori poco conosciuti. Chiediamo ai partecipanti di portare un foulard o una bandana per un’attività speciale a sorpresa. Parleremo, poi, di cervelli in fuga e anche di come sono nate le radio libere vicentine negli anni Settanta con uno dei suoi protagonisti”.
Non mancherà, infine, spazio per la musica e il divertimento.
“Ospitiamo volentieri a Schio la rassegna ‘Varachebagolo’ con un appuntamento mensile tra lo spazio Shed e il Lanificio Conte – ha detto l’assessore alla Cultura Barbara Corzato – Questi appuntamenti culturali lasciano i partecipanti all’oscuro senza svelare di volta in volta gli artisti e i musicisti presenti alle serate. Un’occasione per ritrovarsi, in sicurezza, e apprezzare la buona musica e gli interventi di qualità”.
L’evento si terrà nel rispetto dei protocolli anti Covid-19 e per partecipare è necessaria la prenotazione consultando la pagina Facebook Varachebagolo.