Si intitola “Echi di domani” il nuovo murale realizzato sulla parete est del Faber Box. Si tratta di un’opera di circa 320 metri quadri realizzata tutta con vernice spray che porta la firma della nota artista olandese JDL. La realizzazione del murale è stata possibile grazie alla collaborazione con l’associazione Jeos di Torri di Quartesolo, impegnata da anni nel promuovere la street-art.
«Questo murale raffigura una madre che dipinge un paesaggio per il suo bambino – spiega l’artista – È stato realizzato sulle pareti di un luogo che promuove lo sviluppo dei giovani e le pari opportunità. A differenza di altri posti nel mondo in cui manca il sostegno ai giovani, Schio brilla per il suo impegno a favore di un futuro più luminoso. Simboleggiando l’inclusività, il Faber Box colma i divari, offrendo pari opportunità di crescita trasformativa. La rara dedizione della città per il futuro risuona nella sua istituzione comunale, che si impegna per le nuove generazioni».

 

Da qui il titolo “Echi di domani” scelto da JDL. Conosciuta per i suoi murales su larga scala che cercano sempre di tenere alta l’attenzione su varie tematiche sociali, l’artista negli ultimi anni ha lavorato in 41 Paesi.  A soli 27 anni, ha già ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali e ha esposto i suoi lavori accanto a Banksy e Keith Haring. Le sue opere hanno avuto l’attenzione di network  come la CNN e il Chicago Tribune. Nel 2022 è stata invitata dal Re e dalla Regina dei Paesi Bassi ad accogliere il Presidente Sergio Mattarella a palazzo per rappresentare la collaborazione artistica internazionale.

«Da anni come Amministrazione stiamo puntando molto sulla street art. Lo testimoniano i bellissimi murales che si possono ammirare in varie zone di Schio – sottolinea l’assessore alla cultura Barbara Corzato -. Siamo convinti che la street art sia una forma artistica di alto valore che permette di dare risalto e decoro alla città. JDL è un’arista di fama internazionale e la sua opera trasmette un messaggio importantissimo di cura e attenzione nei confronti delle nuove generazioni e non a caso il luogo scelto per quest’opera è il Faber Box. Ci tengo a ringraziare particolarmente l’associazione Jeos con cui collaboriamo ormai da tempo e con la quale nei prossimi mesi organizzeremo degli incontri molto interessanti dedicati proprio alla street art»

A breve, inoltre, sulla parete est del Faber Box sarà disponibile un qrcode che permetterà a chiunque veda “Echi di domani” di approfondire il significato dell’opera e i lavoro di JDL.
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