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Schio. Il Covid non fermerà la Festa di San Pietro

Nonostante le restrizioni dovute alla pandemia anche per quest’anno Schio propone un ricco programma per la festa di San Pietro. Da venerdì 26 a lunedì 29 giugno diversi gli eventi in cartellone tra musica, teatro, arte e tradizione.

L’Anfiteatro di Palazzo Toaldi Capra venerdì 26 (ore 21) farà da cornice allo spettacolo teatrale “Ama e ridi se amor risponde, piangi forte se non ti sente”. Un progetto originale a firma del compositore Luca Pegoraro che, nel ventennale della morte di Fabrizio De André, alterna e sovrappone la lettura teatrale di scritti editi e inediti di Faber con l’esecuzione di alcune tra le sue più belle canzoni d’amore. Sul palco con Pegoraro, pianoforte e voce solista, la fisarmonica di Marcello Grandesso e la voce narrante di Maria Teresa Totti. L’Anfiteatro, poi, sabato 27 (ore 21) ospiterà anche l’appuntamento organizzato dall’associazione Liricamente dal titolo “Venezia InCanto. Canzone Veneziana nel Settecento” con il soprano Sonia Visentin, il baritono Andrea Cortese e il pianoforte di Gerardo Felisatti, mentre domenica 28 giugno (ore 20.30) accoglierà la presentazione del documentario di Luca Guiotto “El xe inte’l bosco” seguito dalla premiazione del concorso fotografico “Colline di Schio”.

Tra i momenti ormai tradizionali della festa patronale anche quest’anno torna il “Pic-nic” di San Piero promosso dall’associazione Cuore di Schio. Per il 2020 il Pic-nic all’aperto, al quale solitamente partecipano in molti portando cibo e bevande da casa, si terrà si terrà sabato 27 giugno (dalle 19.45) nel cortile della Fabbrica Alta. (Il tutto si svolgerà nel rispetto delle note norme di sicurezza e per parteciparvi è necessaria la prenotazione al 338 8050215).

Nel segno della tradizione, poi, anche gli appuntamenti del 29 giugno: la sveglia mattutina delle 8 con “Wachet auf, ruft uns Sankt Peter – Svejeve, San Piero ne ciama” che suonerà dal pronao del Duomo in piazza Rossi, grazie al Quartetto di Corni und Freunde. L’iniziativa musicale, ideata dal maestro Giovanni Bonato, è promossa dal Centro di Cultura “Card. E. Dalla Costa” che coordina anche il consueto concerto delle campane in programma alle 12. E poi non mancherà la musica in Piazzetta Garibaldi a partire dalle 18.30.

Dal 26 al 29 giugno, inoltre, è in programma il Simposio di Scultura con un gruppo di scultori del legno che darà vita ai personaggi di una fiaba ambientanti nei boschi del Tretto.

Ma non è tutto: nel weekend dedicato ai festeggiamenti del patrono scledense prende il via anche la sesta edizione de “La Fabbrica del Giardino. Il filo conduttore” con l’esposizione dei migliori progetti del concorso di idee nella serra del Giardino Jacquard (che nel weekend sarà aperto anche in orario serale). Il 29 giugno, infine, sono in programma anche una visita guidata alla scoperta della storia della Chiesa e del convento di San Francesco, l’apertura straordinaria del museo dei Trenini e l’apertura straordinaria della mostra “Return to Nature” di Alessandro Zaffonato a Palazzo Fogazzaro.

I festeggiamenti, infine, si concludono lunedì sera alle 23 con lo spettacolo pirotecnico. 

«L’ultimo periodo è stato molto complesso e ha messo a rischio i festeggiamenti. Malgrado le difficoltà, però, siamo riusciti a proporre un ricco programma culturale, che ci permette di vivere appieno le bellezze della nostra città  – dice l’assessore alla cultura Barbara Corzato -. San Pietro è un momento di convivialità e tradizione molto importante, che rende Schio ancora più viva. É sempre stato così, ma per il 2020 questa vitalità assume un valore ancor più significativo vista l’eco positiva che avrà sulle attività culturali e commerciali, tra le più colpite dalle conseguenze della pandemia. Quest’anno San Pietro sarà ancora di più un’occasione per stare insieme e dimostrarci uniti». 

Per restare aggiornati sulla programmazione della festa del patrono è possibile consultare l’evento Facebook “San Pietro – Festa del Patrono”.