La cultura non si arrende al covid. In attesa che riaprano i teatri e che riprenda l’attività di spettacolo dal vivo l’amministrazione comunale di Schio propone due appuntamenti on line per le festività natalizie.
Il giorno di Santo Stefano andrà in scena ‘GrandessoCera -Phase 1’, un progetto che ha l’obiettivo di avvicinare un pubblico vasto ed eterogeneo alla sperimentazione musicale. Uno spettacolo che unisce i virtuosismi del sassofonista di fama internazionale Damiano Grandesso (direttore artistico di Alpen Classica Festival) a un materiale musicale di derivazione techno, generato da algoritmi, sotto la guida del sound designer Andrea Cera. Una performance, dunque, che fonde musica classica, jazz ed elettronica registrata a Palazzo Fogazzaro e che sarà disponibile a partire dalle 21.30 del 26 dicembre sul canale YouTube ‘Grandesso Cera’.
“L’evento è una lotta continua tra lo strumentista, la sua resilienza, la sua concentrazione, la sua forza di volontà) e la logica implacabile del linguaggio techno che cerca di risucchiarlo in un mondo di algoritmi”, precisano i due artisti.
Per gli amanti del teatro invece, il 30 dicembre è in programma un percorso nel passato con un reading musicale basato sulla produzione poetica di uno dei personaggi più importanti di Schio, ma troppo spesso dimenticato: il patriota e poeta Arnaldo Fusinato. Conosciuto soprattutto per la famosa poesia ‘l’ultima ora di Venezia’ e per i versi che, indubbiamente con grande tristezza e drammaticità, cantano la resa della grande Repubblica di Venezia all’Impero Autro-Ungarico: “… il morbo infuria, il pan ci manca, sul ponte sventola bandiera bianca….”. Arnaldo Fusinato, non solo “morbo” e “pan che manca”! quindi, è il titolo scelto dall’attore e regista vicentino Pino Costalunga che, accompagnato dalla voce e dalla chitarra di Giorgio Gobbo, farà un percorso nella vita e soprattutto nell’opera poetica di Fusinato, con la lettura di suoi brani spesso divertenti e poco conosciuti e raccontando l’uomo, il poeta e il patriota. Organizzato da Fondazione Aida, l’evento è gratuito: basta registrarsi sul sito www.fondazioneaida.it. Una volta registrati si riceverà una chiave di accesso per poter visualizzare il video online sul sito della fondazione a partire dalle 15 del 30 dicembre. 
“Non potendo proporre eventi dal vivo ci siamo organizzati per riuscire a regalare delle proposte on line per allietare questo periodo natalizio – ha detto l’assessore alla Cultura, Barbara Corzato –. Fin dall’inizio della pandemia abbiamo cercato di garantire un proseguo delle attività culturali, seppur a distanza. Entrambi gli eventi “in cartellone” il 26 e il 30 dicembre rientrano tra i progetti selezionati dal Bando Cultura 2020 del Comune di Schio. Si tratta di due appuntamenti molto diversi fra loro e che abbiamo scelto per questo periodo per poter raggiungere diverse tipologie di pubblico”.
Tra gli appuntamenti culturali a distanza, poi, anche ‘Le mostre al telefono’: fino al 16 gennaio, tutti i sabati (escluso il 26 dicembre, S. Stefano), dalle 16 alle 18, sarà possibile ascoltare la storia delle opere della mostra Faunus di Leonardo Onetti Muda. Come? Basta chiamare il numero 335 6841397 nei giorni ed orari indicati e Leonardo Onetti Muda, autore delle foto in mostra, racconterà l’esposizione di Palazzo Fogazzaro.