Il legame tra la Schio e il Regno Unito è di lunga data. Tutto inizia nel 1718, quando il conte Nicolò Tron, ex ambasciatore della Serenissima a Londra, crea un lanificio in pieno centro. Grazie a lui, oltre a nuove tecnologie, arrivano in città nove ingegneri inglesi che danno un grande contributo alla nascita dell’industria laniera scledense, che viene poi portata al suo massimo sviluppo da Alessandro Rossi. Schio così diventa uno dei più importanti centri di produzione laniera italiana, guadagnandosi l’appellativo di “Manchester d’Italia” per via del suo sviluppo industriale ormai paragonabile a quello della metropoli inglese.
Per il decimo anno Schio si dedica anima e corpo alla cultura inglese, proponendo un ricco programma di eventi che punta a bissare il successo degli anni scorsi, quando migliaia di visitatori hanno partecipato alla manifestazione organizzata dall’associazione BRITISH DAY APS e SchioLife con la collaborazione del Comune di Schio e Confcommercio di Schio.
Tra gli appuntamenti in programma per il 7 e l’8 ottobre un mostra-esposizione di chitarre storiche appartenute ai musicisti più famosi, la presentazione del libro dedicato a Doctor Jekyll e Mister Hyde con l’autore Mario Gazzola e della biografia della Principessa Diana con l’autrice Annalisa Angelone e gli autori Alberto Mattioli e Marco Ubezio al Lanificio Conte, concerti itineranti tra le strade e le piazze del centro, un mercatino con abbigliamento gotico, street food, dischi e memorabilia, una serata dedicata ai Pink Floyd e ai Genesis al Teatro Astra, un set fotografico e una sfilata dei club vampiri al Giardino Jacquard e molto altro. Non mancherà un viaggio nel mondo dello scotch whisky con Francesco Saverio Binetti, spirits specialist, a Palazzo Toaldi Capra.