«Per i risultati raggiunti, l’impegno e la sensibilità umana e sociale dimostrate nei confronti delle persone più fragili». Con queste parole stamattina il Sindaco Valter Orsi e l’assessore all’istruzione Katia De Munari hanno espresso il plauso dell’Amministrazione agli studenti dell’Ipsia Garbin che hanno conquistato il primo posto al concorso nazionale Lifebility Award 2020 sostenuto da Lions Club. 
Lo scorso anno, infatti, Giorgio Busa, Manuel Fiorino, Zakaria Mountassir, Stefano Sella e Federica Ricciardi (oggi neo diplomati dell’istituto professionale) si sono aggiudicati il primo premio del concorso rivolto a giovani dai 18 ai 35 anni che raccoglie idee innovative in grado di avere un impatto socialmente utile. Il gruppo di studenti – che si è rinominato “Garbout”– ha vinto grazie a “Pick it up”: un arto elettromeccanico dalla forma di un parallelepipedo con un braccio comandato da una pulsantiera che, integrato alla stampella dei portatori di handicap motorio per arti inferiori, consente di raccogliere oggetti da terra senza il bisogno di piegarsi diminuendo notevolmente il rischio di cadute e ridonando indipendenza.
«Vogliamo complimentarci con gli studenti non solo per il risultato raggiunto, ma soprattutto perché hanno messo le loro competenze a servizio della comunità – sottolineano il Sindaco e l’assessore De Munari –. Ci sembrava doveroso, quindi, incontrarli in Municipio per ringraziarli ufficialmente a nome di tutta la città con un piccolo ma sentito riconoscimento. Il premio ricevuto con “Pick it up” è motivo di orgoglio per Schio e per l’Alto Vicentino e testimonia la qualità della proposta formativa del nostro territorio che punta a favorire l’impegno delle nuove generazioni per il bene della comunità». 
“Pick it up”, però, non si è fermato con il primo premio a Lifebility. «Abbiamo presentato richiesta per ottenere il brevetto dell’arto elettromeccanico – spiegano i ragazzi, Pierpaolo Gazzin, docente di tecnologie elettriche ed elettroniche che ha coordinato il progetto e il dirigente scolastico del Garbin, Alessandro Strazzulla –. Abbiamo anche avuto un incontro con un’importante azienda del territorio che sembra essere interessata a realizzare il dispositivo. Un ringraziamento particolare va al Lions Club che ha creduto nella nostra idea e che ci ha supportati fin dall’inizio». 
Foto del gruppo “Garbout” con il Sindaco, De Munari, il professor Gazzin e il dirigente scolastico del Garbin Alessandro Strazzulla.

 

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