Giovani studenti a tu per tu con quello che potrà essere il loro lavoro del domani. Entrando in un’officina specializzata e mettendo mano a dei motori da sistemare. Prende piede il progetto sviluppato dall’istituto Garbin di Schio che ha visto i ragazzi di terza e quarta, indirizzo mezzi di trasporto, diventare per un giorno i ‘meccanici’ dell’officina Tessaro. “Hanno dimostrato grande impegno, curiosità e capacità di ragionamento tecnico,” commenta Vittorio Amorelli, docente che li ha accompagnati e formati in questo percorso scuola-lavoro.
Promossa da Amorelli, assieme alla collega e vicepreside Dal Carobbo, l’attività scorre sulla vocazione dell’Ips Garbin che per i ‘suoi’ ragazzi pianifica una didattica che va oltre le mura della scuola e che, nel caso specifico, è durata due giorni. “Riuscire a trasmettere entusiasmo e passione agli studenti verso l’indirizzo di studio scelto, è stato per noi docenti una grande soddisfazione. Il motore motivazionale è la chiave vincente per il benessere a scuola e il successo formativo”, aggiunge la vicepreside Dal Carobbo. Il progetto ha previsto, infatti, due giornate svolte direttamente all’interno dell’officina Tessaro, in un contesto professionale autentico, con l’obiettivo di offrire agli studenti un’esperienza concreta di problem solving meccanico. I partecipanti, suddivisi in gruppi misti tra terza e quarta, hanno lavorato su due motori reali, entrambi caratterizzati da guasti tecnici differenti e complessi, simulando l’approccio tipico di un’officina professionale: dall’analisi iniziale al rilevamento dei sintomi, dalla diagnosi alla proposta di intervento tecnico. L’attività ha permesso agli studenti di applicare sul campo le competenze teoriche acquisite in aula, approfondendo tematiche legate alla manutenzione e diagnostica. Allo stesso tempo, è stata un’occasione per sviluppare soft skills, competenze trasversali fondamentali, come il lavoro di squadra, la gestione del tempo, la comunicazione efficace e il pensiero critico. Oltre all’attività didattica svolta in contesto lavorativo, gli studenti hanno partecipato in aula magna ad una lezione tenuta da Tiso Alberto, professionista del settore di preparazione della auto da competizione, il quale è rimasto colpito positivamente dal coinvolgimento e l’attenzione riposta dagli studenti alla sua testimonianza.
“La partecipazione attiva degli studenti è stata eccellente. Hanno dimostrato grande impegno, curiosità e capacità di ragionamento tecnico,” ha commentato Amorelli. “Mettere insieme classi diverse in un contesto operativo ha permesso una contaminazione positiva di esperienze e competenze. Tengo a ringraziare il dirigente scolastico, Alessandro Strazzulla, per aver autorizzato e sostenuto con convinzione il progetto dimostrando grande attenzione verso una didattica moderna e professionalizzante, e la mia collega Dal Carobbo per il supporto organizzativo nella realizzazione dell’iniziativa. Progetto che, senza la disponibilità dell’officina Tessaro, non avrebbe potuto realizzarsi: un grazie per l’aver messo a disposizione degli studenti spazi, attrezzature e competenze professionali”.
“Per un istituto professionale il rapporto con il territorio è essenziale. Il progetto portato avanti insieme all’Officina Tessaro è stato il frutto di una forte sinergia tra la scuola e l’azienda-spiega Strazzulla, alla guida dell’Ips Garbin di Schio- Le attività proposte sono sempre state progettate e realizzate insieme e hanno consentito ai ragazzi di mettersi in gioco nella risoluzione di casi concreti, di confrontarsi con un’organizzazione professionale e con esperti ed appassionati del settore auto.”
“L”idea di offrire ai ragazzi un’esperienza formativa diretta è nata dai disagi che la scuola ha subito in questo anno scolastico nell’area dei laboratori , siamo convinti che donare tempo a loro sia una delle più belle forme di investimento sul futuro- commenta cons soddisfazione Lisa Tessaro- Con i ragazzi abbiamo collaborato attivamente trovandoli partecipi e attivi:17 ragazzi in totale suddivisi tra 3º e 4º anno che hanno avuto un comportamento ammirevole oltre il buon grado di gestione che hanno dimostrato nell’ambiente lavorativo”.
di Redazione AltovicentinOnline
