La storia di un amore giovanile inossidabile, che resistendo a lontananza, traslochi, successi e difficoltà lega ancora oggi la coppia, da 11 anni rifugiata nell’incantato Spinechile Resort.

Se oggi accade non di rado che social media e talent show elevino al rango di star cuochi più o meno improvvisati e dalle alterne fortune, è un libro scritto sulle colline di Schio ad andare contro corrente e a rivelare quanta passione, fatica, sacrificio e impegno si celino dietro le quinte della carriera di uno Chef – lo sceldense Corrado Fasolato – che stelle Michelin e forchette Gambero Rosso le ha conquistate ormai da trent’anni.

Autrice del volume – dall’intrigante titolo “A letto con lo Chef” – è la moglie di Fasolato, Paola Bogotto, che alla vigilia dei quattro decenni come compagna prima di vita e poi anche di professione ha deciso di affidare alla penna il minuzioso ma scorrevole racconto di parte del lungo sodalizio d’amore e di lavoro della coppia.

“Piccolini tutti e due, scuri tutti e due, magrolini, solari ed energici” Paola e Corrado incrociano le loro strade per non separarle più nel 1984, quando lei frequenta la terza media e lui il terzo anno delle superiori. È solo l’inizio di una avvincente storia di vita che capitolo dopo capitolo vede intrecciarsi, non senza paure e momenti di sconforto, i progetti professionali e la nascita di una famiglia.

Dal Polesine alla Toscana, dalla stella Michelin alla Siriola in Val Badia alle due stelle al Met di Venezia le tappe fondamentali della carriera di chef Corrado sono ripercorse dalla moglie tra aneddoti e confidenze. Di pari passo, sfilano il matrimonio, il radicale cambio di lavoro di Paola da commessa a responsabile di sala per stare accanto a al marito, l’arrivo dei figli Veronica ed Edoardo, fino al desiderio della coppia di riapprodare a Schio, dopo venticinque anni lontani dai luoghi d’origine, in una casa inerpicata sulle colline scelta per realizzare un sogno ambizioso – quello Spinechile che si accaparra la stella dopo pochi mesi dall’apertura nel 2012 e da undici anni fa il tutto esaurito – concretizzato con caparbietà alla faccia di chi lo definiva impossibile decretando che non avrebbe mai potuto funzionare.

Sebbene a dominare nel libro siano certamente gli episodi collegati alle amiche di Paola e agli amici e colleghi di una vita di Corrado – in primis Simone Camellini (da oltre vent’anni chef nel gruppo Alajmo) e Flavio Costa (chef ligure oggi accasato nelle Langhe col suo stellato ristorante 21.9) – fanno capolino tra le pagine, pur non sempre nominati esplicitamente, i “mostri sacri dei fornelli” con cui Fasolato ha avuto occasione di lavorare nel corso degli anni. Non sarà quindi difficile per i lettori gourmet ritrovare il fondatore della nuova cucina italiana e chef italiano più noto nel mondo Gualtiero Marchesi, o il grande interprete della cucina gastronomica svizzera André Jaeger; fino al padre della cucina molecolare, l’arcinoto spagnolo Ferran Adrià, e a Jacques Le Divellec, iniziatore di uno tra i migliori ristoranti di pesce di Parigi.

“A letto con lo Chef” tralascia volutamente riferimenti a ingredienti, ricette o tecniche di cottura ma sa raccontare con grande tenerezza e semplicità i sapori sprigionati da intesa, passione, confronto, dedizione e spirito di sacrificio. È – senza dubbio – una travolgente dichiarazione d’amore fatta da una donna all’unico uomo, amico e compagno di vita, al quale, da ormai quarant’anni, l’autrice ha affidato tutta se stessa.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia