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Sarcedo e la Grande Guerra. Un concerto per tenere in memoria la storia

Sarcedo si prepara ad ospitare un evento di grande rilevanza storico-culturale. Domenica 27 ottobre 2024, alle 17, nella chiesa di S. Maria Assunta, andrà in scena “La Grande Guerra”, uno spettacolo musicale e teatrale che promette di catturare l’attenzione e il cuore del pubblico. L’ingresso è libero.

Questo evento è il frutto di una sinergia tra il Corpo Bandistico Elia Bassani, il Coro “La Vose del Tesina”, il Gruppo Alpini di Sarcedo,  le voci narranti di Marina Simoni ed Enrico Dal Bianco, il tutto diretto dalla Maestra Monica Giust. L’obiettivo di “La Grande Guerra” è chiaro: commemorare i momenti cruciali che portarono i soldati al primo conflitto mondiale, un’epoca di grande tumulto e sofferenza.

Lo spettacolo, strutturato in un atto unico, prevede un alternarsi di brani musicali e letture tratte da lettere del fronte, che raccontano le esperienze di due giovani soldati. Inizialmente animati dall’entusiasmo di una nuova avventura e dal senso del dovere, i protagonisti si ritroveranno a confrontarsi con la dura realtà della guerra, culminando in una riflessione profonda sulla tragicità del conflitto. Tra i brani che risuoneranno nella chiesa, si possono annoverare classici come “Addio mia bella, addio”, “O Gorizia tu sei maledetta”, “La Leggenda del Piave” e “La canzone del Grappa”, tutti arrangiati da Donald Furlano. Queste musiche non solo richiamano alla memoria eventi storici, ma evocano anche emozioni universali legate alla guerra e alla pace.

Il Corpo Bandistico Elia Bassani non si è limitato a creare un semplice spettacolo, ma ha voluto creare un momento di aggregazione, coinvolgendo diverse associazioni locali per promuovere un messaggio di pace. In un’epoca in cui i conflitti continuano a segnare le cronache mondiali, la riflessione su eventi passati diventa cruciale. “La Grande Guerra” si propone quindi come un invito a guardare al passato per costruire un futuro migliore, ponendo l’accento sulla necessità di promuovere la pace tra i popoli.