“Vogliamo anche le rose” è il tema della serata in programma per venerdì 23 marzo alle 20.30 al Circolo Operaio Arci di San Vito di Leguzzano.
Un incontro per comprendere il ruolo della donna arabo-islamica nella società italiana, proposto dall’associazione di mediazione interculturale Averroè il cui Presidente, Samad Darmouch, ha stilato una serie di appuntamenti, distribuiti nell’Alto Vicentino, per approfondire il tema dell’integrazione.
Nel secondo incontro del ciclo si parlerà di donne, con relatori di primo piano: Kaoutar Badrane (avvocato ed esperta del diritto musulmano), Amal Alqawasmi (docente di lingua araba all’università Cà Foscari di Venezia) e Rania Hammad (autrice siriano-palestinese e vicepresidente della comunità palestinese Roma e Lazio). Moderatrice Mounya Allali, collaboratrice del centro interuniversitario democrazia e religioni Fidr.
Il racconto di esperienze personali, la spiegazione del diritto, riflessioni sull’Islam dall’11 settembre in poi, il cambiamento della politica italiana dal periodo del benessere a quello della crisi, le sfide per superare il pregiudizio negativo ed interagire, inserendosi, nella società italiana, cancellando l’isolamento.