Sabato 16 dicembre 2023, a partire dalle 16.30, prenderanno vita due appuntamenti natalizi, Thiene, Città dei Presepi e La Luce della Pace da Betlemme.

L’edizione 2023 si distingue per il ritorno del Presepe al Monumento ai Caduti, con le sculture realizzate da Guido Cortese e quest’anno dedicate alla Ritirata di Russia. Il Presepe raffigura l’episodio della gelida Vigilia di Natale del 1943 quando, agli stremati Alpini dell’Armata Italiana in Russia in ritiro attraverso le inospitali steppe russe, apparve l’immagine della Natività. L’apparizione li riempì di gioia e li incoraggiò a resistere e proseguire nel faticoso cammino. Al Presepe del Monumento si affiancano quelli presenti nel territorio, a cominciare dal Presepe galleggiante allestito nella fontana di Bacco e Arianna e realizzato dagli Amici di Thiene per continuare con quelli allestiti con cura dai fedeli e dai volontari nelle chiese di San Vincenzo, del Duomo, della Chiesa del Rosario, dei Cappuccini, del Santo e di Rozzampia, della Conca e di San Sebastiano.  Al seguente link sono disponibili gli orari di apertura delle chiese e le proposte di tre percorsi di visita dei presepi: https://tinyurl.com/ywj2u2xc.

Ci sono poi quelli allestiti dai cittadini per la visione pubblica e quelli allestiti all’interno dei negozi come in via Ca’ Pajella che ripropone la scena della natività ambientata nel Veneto di inizio Ottocento, con statue  realizzate artigianalmente e dotate di movimento, del giardino di via Sette Comuni, realizzato per i bambini che frequentano le vicine scuole elementari, e di via F. Lampertico. Tornano anche i presepi allestiti nelle vetrine del Centro storico, in corso Garibaldi, in Galleria Garibaldi, in via Santa Maria Maddalena e via Trieste. Qui l’Associazione ArThi, in collaborazione con Confcommercio, Mandamento di Thiene e con vari artisti che hanno messo a disposizione i loro manufatti, ha trasformato le vetrine in luoghi espositivi dove presepi artistici e vetrofanie allietano le passeggiate lungo le vie. Lungo Corso Garibaldi espone Gabriella Spiller; in Galleria, oltre alle vetrofanie di Chester Stella, sono presenti opere di Luigi Carletto, Mary Roan, Gaetano Vezzaro e Marilisa Stedile. Lungo via Santa Maria Maddalena è possibile ammirare opere di Giovanni Bassan, Marco Borgo e Gaetano Vezzaro.

L’altro appuntamento di sabato è La Luce della Pace da Betlemme che arriva a Thiene alle 16.30 e verrà accolta davanti al Municipio, in piazza A. Ferrarin dall’Amministrazione Comunale, dai rappresentanti della Comunità Sentieri di Pace e da tutti i cittadini e le cittadine che in corteo accompagneranno la candela al Monumento ai Caduti, dove sarà tenuta accesa fino al 7 gennaio 2024. Si potrà accendere la fiamma per conservarla presso la propria abitazione o donarla ai propri cari. Oltre al Monumento ai Caduti, la Fiamma della Pace sarà, quest’anno per la prima volta, presente anche presso la Biblioteca Civica di Thiene, rafforzando con questo segno la sua vocazione ad essere presidio di Pace.

Dichiara Marina Maino, Assessora al Turismo e all’Animazione del Centro Storico: «Il presepe è da sempre una delle nostre più sentite tradizioni, espressione dei valori più autentici. Trova spazio nelle nostre case, nelle chiese e anche nei luoghi meno consueti come i negozi e i giardini. Ogni rappresentazione della Natività, dalle più complesse alle più semplici, diventa motivo di gioia e di speranza. Andare alla ricerca dei diversi presepi diventa anche un pretesto per spostarsi fra il centro di Thiene e i suoi quartieri, all’insegna di un turismo lento, che permetta di scoprire la Città, la sua storia e i suoi angoli più suggestivi. Anche quest’anno, l’Amministrazione Comunale rinnova l’appello alla Pace, a cominciare dal nostro vivere quotidiano: se fare pace rende felici, perseguire la pace permette di diffondere la felicità della condivisione, in tutti i momenti dell’anno, non solo durante le festività natalizie. Ringrazio Confartigianato, per la collaborazione accordata nell’allestimento del presepe al Monumento ai Caduti, l’Associazione ArThi, le Parrocchie, Sentieri di Pace e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione delle due iniziative».

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