La XXXVI edizione del Premio Chiara ha incoronato la scrittrice Veronica Raimo, vincitrice con la sua raccolta di racconti La vita è breve, eccetera, edita da Einaudi. Con 55 voti, Raimo ha superato i finalisti Santo Piazzese e Helena Janeczek, in una competizione serrata che ha visto Piazzese fermarsi a 54 voti e Janeczek a 38.

L’evento si è svolto nella suggestiva Sala Napoleonica delle Ville Ponti, alla presenza di un pubblico attento e di autorità locali. A condurre la serata è stata l’attrice Claudia Donadoni, con il supporto dello scrittore Andrea Vitali e del critico Luca Crovi, che hanno intervistato i finalisti, creando un’atmosfera di grande interesse e partecipazione.

La raccolta di racconti di Raimo si distingue per la sua esplorazione di protagoniste femminili complesse e contraddittorie, che affrontano sfide relazionali e desideri in un contesto di surrealismo e quotidianità. “Sono una lettrice di racconti, con una formazione che spazia dai classici al postmoderno. Preferisco scrivere racconti imperfetti, dove entri tardi nella storia e ne esci troppo presto”, ha dichiarato Raimo, sottolineando la sua predilezione per l’“instant fiction”, un formato narrativo che si compone di piccole storie autonome.

Raimo ha messo in evidenza come il suo processo creativo sia spesso influenzato da indicazioni tematiche che le permettono di trovare spunti e motivazioni per scrivere. La sua scrittura riflette una certa frammentarietà, capace di incapsulare emozioni profonde e situazioni quotidiane in modo incisivo e toccante.

La serata ha visto la presenza anche della nipote di Piero Chiara, Daniela Chiara, giunta dagli Stati Uniti per celebrare l’evento. Il Premio Chiara, che si distingue per il suo prestigio e la sua capacità di mettere in evidenza il valore della narrativa breve, ha contribuito a mettere Varese “sulla mappa” culturale italiana e svizzera, favorendo gli scambi tra le due realtà.

Raimo, con la sua vittoria, non solo aggiunge un riconoscimento significativo al suo percorso letterario, ma porta anche un rinnovato focus sulla narrativa breve, un genere spesso trascurato ma ricco di potenzialità espressive.

Il Premio Chiara, sostenuto da vari sponsor e patrocinatori, continua a promuovere la cultura e la letteratura, con eventi che proseguiranno fino al mese di novembre, mantenendo viva l’attenzione su autori emergenti e affermati.

 

 

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