Cogollo. Con ‘Giulia’ in ricordo delle vittime delle foibe

‘Un viaggio nel tempo e nella geografia, un viaggio nella memoria’. A Cogollo del Cengio nel ‘Giorno del Ricordo’, ricordano le vittime delle foibe al teatro parrocchiale, sabato 9 febbraio alle 20.30,  con ‘Giulia’,  spettacolo che Teatro Impiria dedica al ricordo dell’eccidio delle foibe, avvenuto durante e dopo la seconda guerra mondiale, e del successivo dramma... continua a leggere...

La storia di Schio ‘scritta’ nel lascito Panciera

A Palazzo Fogazzaro il Sindaco Valter Orsi ha presentato il lascito Panciera, un insieme di opere, tra dipinti, libri e ceramiche che Alessandra Panciera, della nota famiglia dell’industria del caolino, ha voluto donare alla Città. Si tratta di un patrimonio che conta, oltre a “pezzi” comuni ad altre famiglie altolocate del tempo, anche beni di... continua a leggere...

Schio. All’Astra, appuntamento con Vandelli e Shapiro

Il meglio della musica italiana sarà sul palcoscenico del Teatro Astra di Schio venerdì 1 febbraio alle 21. Shel Shapiro e Maurizio Vandelli, storici leader dei Rokes e dell’Equipe 84, accompagnati da una strepitosa band di musicisti, proporranno i loro più famosi successi ed il coinvolgimento è garantito. Canzoni tra le più famose e conosciute... continua a leggere...

Thiene. I ‘classici’ alla portata di tutti. Il comune avvicina i cittadini alla cultura

Tornano i «Classici Thiene», gli incontri di cultura classica capaci di parlare agli uomini del nostro presente e caratterizzati da interventi di autorevoli studiosi, in una formula che riscuote grande successo e ha raggiunto, in questi sette anni, una vasta platea di pubblico anche non specializzato. Gli appuntamenti della rassegna 2019 in programma sono due,... continua a leggere...

Schio. Un mese dedicato a Bakhita, la santa a cui voleva essere intitolato l’ospedale

Come ogni anno, il mese di febbraio sarà dedicato a Santa Giuseppina Bakhita che con la Città di Schio ha da sempre un legame particolare. Perciò l’Associazione Bakhita Schio-Sudan ha organizzato una serie di eventi in memoria della “Madre Moretta”, come affettuosamente veniva chiamata. Proclamata Santa  il 1° ottobre del 2000, Giuseppina Bakhita era morta... continua a leggere...

Thiene. Uno spettacolo per ridere dei nostri difetti: il ricavato per la sala musica

Una carrellata di tipologie umane diverse, dallo sportivo all’indeciso, dal timido al supereroe, andranno in scena sabato 26 gennaio alle 20.30 a Casa Insieme a Thiene con lo scopo di raccogliere fondi per la sala musica. Sul palco Roberto Ciufoli, noto attore, comico e regista italiano. Monologhi, poesie e sketch saranno la chiave per rappresentare... continua a leggere...

Adrian non piace al web, ma Celentano rimane un genio

Non credo si possa parlare pienamente di transmedia storytelling (narrazione transmediale), ma Celentano c’ha provato. Che il lungometraggio non sia piaciuto è chiaro e non per  gli indiscussi disegni di Milo Manara, ma per quanto dichiarato da fonti sicuramente più esperte di me, che scena dopo scena ho rischiato di crollare e inseguivo i dialoghi... continua a leggere...

Santorso. Ok dalla Regione: il dipinto di Alessandro Rossi sarà restaurato

Tornerà a splendere come ai vecchi tempi un dipinto ottocentesco di alessandro Rossi, che sarà restaurato grazie ad un investimento di 3.477 euro. A inizio 209 la Regione Veneto ha dato l’ok per il contributo di 2.086,20 euro, che uniti ai 1.390,80 euro messi dal Comune di Santorso permetteranno ad Aurelia Rampon, incaricata dell’intervento, a... continua a leggere...

Schio. Sant’Antonio torna a casa nei Chiostri di San Francesco

Ha una nicchia tutta sua ed è tornato a disposizione di chiunque voglia avvicinarlo per affidargli una preghiera, il Sant’Antonio da Padova ritrovato per caso 2 anni fa nei Chiostri della chiesa di San Francesco a Schio durante un’approfondita operazione di pulizia. La statua fu realizzata da Lorenzo Cremasco nel 1910, in legno intagliato e... continua a leggere...

Asiago. Dalla trincea dopo 101 anni ‘presepe di guerra’ esposto a Roma

Dal fronte della Grande Guerra ai giorni nostri, da Asiago a Roma, il ‘presepe di guerra’ realizzato dai soldati in trincea, nel dicembre del 1917, tra i boschi dell’altipiano a quota 1920. Un pezzo di storia, simbolo della voglia di pace dei soldati chiamati al fronte centouno anni fa, nella notte del ‘bambinello Gesù’, adagiato... continua a leggere...