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Schio. La Marina Militare in mostra per ricordare Lorano Gnata, morto in uno schianto aereo

Sarà inaugurata venerdì 23 giugno alle 17.30, allo spazio Shed_Lanificio Conte di via Pasubio, la mostra ‘Modellismo, uniformi e cimeli della Marina Militare’.

All’inaugurazione saranno presenti autorità militari della Marina della giurisdizione oltre ad una rappresentanza di ufficiali, sottufficiali e marinai.

In mostra modelli navali, sottomarini, portaerei e navi, ma anche cimeli e uniformi. Un ricco assortimenti per gli appassionati e per chi vuole conoscere più da vicino questo affascinante mondo.

E’ un legame particolare quello che lega la città Schio e l’Alto Vicentino alla Marina Militare.

Le storiche ditte meccaniche fornitrici di componenti per le navi militari, infatti, come la Fomit, la De Pretto, l’Ilma e la Gregori presero l’impegno con la Marina Militare di inviare una percentuale di marinai tra i giovani dipendenti in età di leva, questo per garantire alla Marina giovani con valide competenze tecniche.

Si sono quindi costituite, dagli anni ’50, a Schio e nell’Alto Vicentino i Gruppi dell’Associazione Marinai d’Italia che contano diverse centinaia di associati.

Il Gruppo di Piovene Rocchette e Schio è intitolato al Guardiamarina Lorano Gnata, un ragazzo di Schio, allievo dell’Accademia Navale di Livorno, morto nella tragedia di Monte Serra, quando un aereo, un Hercules C130, dell’Aeronautica Militare, con a bordo 38 cadetti dell’Accademia Navale in volo di esercitazione, si schiantò contro le pendici del monte Serra, alle spalle di Pisa. Era il 3 marzo 1977.

La mostra, nel quarantennale dell’incidente, è appunto dedicata alla memoria di Lorano Gnata e degli altri cadetti morti con lui.

Anche la mamma di Lorano Gnata, assieme ad una rappresentanza di compagni di corso del figlio, parteciperà all’inaugurazione.

La mostra, organizzata dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, Gruppo Guardiamarina Lorano Gnata,  Piovene Rocchette–Schio, sarà aperta sabato 24 e domenica 25 giugno e da giovedì 29 giugno a domenica 2 luglio dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 21.

L’ingresso alla mostra è libero.