“Colui che non ha terra sotto i piedi” è un festival di tre giorni nel secondo weekend di giugno, dal 14 al 16 giugno 2024, sostenuto dal Comune di Marano Vicentino, il cui centro sarà la stazione ferroviaria del paese. Questo luogo sarà un centro animato da mostre, concerti, spettacoli teatrali e presentazioni sul tema del paesaggio nella periferia diffusa.
Folà, Tipi Strani e Casa Capra – curatori del progetto in collaborazione con Rosa Parks, Pro Marano, Sciao, Grafiche Marcolin – sono tre realtà associative che operano nel territorio Altovicentino nell’ambito delle arti visive, della sperimentazione artistica e dei laboratori partecipati. Per la prima volta durante il festival esporranno assieme: venerdì 14 giugno alle 18.00 ci sarà l’inaugurazione della mostra collettiva di Roberto Zanini, Kadez e Gianni Tiele, Jacopo Ranzato, Miriam Elettra Vaccari, Davide Gasparin e Saverio Bonato.
Sempre venerdì 14 giugno seguirà alle 20.30 il dialogo con il sociologo Stefano Allievi, dal titolo “Dizionario del Nord-Est”, e una lettura scenica di testi da Vitaliano Trevisan a cura di Pino Costalunga, con la collaborazione di Nicolò Filippi e Martina Marangon.

Durante il festival è garantito il servizio cucina e bar, e l’ingresso è libero. Le grafiche sono di Studio Supernulla, il disegno è di Miriam Elettra Vaccari.

 

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