“Proprio mentre il bacio fa paura, come simbolo di un contatto che può essere un contagio, è venuto il momento di parlarne. Questo schiocco di labbra è un esempio costitutivo dell’ambiguità e al tempo stesso della necessità di quel corpo a corpo che è la base della sociabilità umana”, si legge nella presentazione del libro (https://www.einaudi.it/catalogo-libri/problemi-contemporanei/baciarsi-elisabetta-moro-9788806248741/). Elisabetta Moro e Marino Niola propongono una messa a fuoco del bacio, significante corporeo i cui significati variano con tempi e culture. Dalla preistoria del bacio alla sua trasformazione in manifestazione culturale, in espressione di sentimenti ed emozioni, che ne diversifica forme e significati, grammatica e lessico, indagati per mostrare come a quello schiocco di labbra che noi definiamo con una sola parola in altri contesti corrisponde uno spettro somatico e semantico estremamente ampio. Il bacio possiede anche significati politici e sociali, reazionari o rivoluzionari, inclusivi o esclusivi. La conclusione porta sull’oggi e sulla paura del bacio come simbolo dell’endiadi contatto-contagio costitutiva dell’ambiguità e al tempo stesso della necessità di quel corpo a corpo che è la base della sociabilità umana.
Marano. Mercoledì presentazione del libro “Baciarsi” con Elisabetta Moro e Marino Niola
Prosegue la rassegna maranese dedicata all’affettività, “Comizi d’amore. L’amore è una grande storia”, con un nuovo appuntamento mercoledì 5 ottobre, alle 20.30 in auditorium comunale: sarà presentato il libro “Baciarsi” (Einaudi, 2021) con gli autori, gli antropologi Elisabetta Moro e Marino Niola. Introdurrà l’incontro Andrea Mano.
La serata sarà anche l’occasione per consegnare il Premio Culture Ca’ Alta 2021 ad Andrea Pennacchi, attore, drammaturgo e regista teatrale.