Si chiama “Oto show” l’esibizione speciale dei Risi & Bisi prevista per giovedì 8 settembre alle 21 in piazzale Zanini, negli allestimenti della Pro Loco per la festa patronale. Nulla a che vedere con “Secco, umido e rock’n roll” che tornerà in scena a Case il 25 settembre. Speciale già nel numero dei cabarettisti sul palco.
“È vero, saremo in tre. E a chi ci chiede se ci sono state divisioni nel gruppo rispondiamo di sì, perché abbiamo sempre diviso e condiviso da buoni amici. E no, non è quello che intendete voi…”
E allora, perché siete solo in tre?
“Perché due non possono quella sera. L’8 settembre non è festa per tutti mentre per i pensionati è sempre festa.”
Cosa ci dobbiamo aspettare?
“Una celebrazione dei nostri ‘quasi’ 40 anni con rivisitazioni del passato, del presente e anche del futuro. Abbiamo deciso di dire di sì alla Pro Malo seppur in formazione rimaneggiata perché questa data è per noi una ricorrenza.”
Ci potete dire di più?
“No, sarà una sorpresa finale. Però possiamo dirvi che torneranno ad esibirsi personaggi storici come Amin, l’alpino marocchino e Joseph, il tossico-indipendente (ha la partita IVA), e che abbiamo rispolverato canzoni che non cantavamo da più di 20 anni.”
Revival, dunque?
“Non solo, ci sarà anche un brano scritto per l’occasione.”
Girava voce che ci sarebbero stati i fuochi d’artificio dopo il vostro show. Si faranno?
“No, perché i burocrati comunali hanno detto che non c’era lo spazio sufficiente e hanno proposto di farli dal cimitero.”
State scherzando?
“Purtroppo no, ma ci sarebbe piaciuto comunque. Avevamo già uno slogan pronto: ‘Spettacolo pirotecnico dal cimitero per rendere più vivo il paese.’ Ci avremmo aggiunto anche una tombola fra le tombe… Solo che avremmo dovuto far cambiare nome all’associazione: da Pro Loco a Pro Loculo!”
Laura San Brunone