Don Marco Pozza e il Papa seduti uno di fronte all’altro a parlare del Padre Nostro.
Appuntamento in televisione da mercoledì 25 ottobre alle 21.05, con il sacerdote di Calvene, cappellano del Due Palazzi di Padova e nientemeno che Papa Francesco.
Nella filmoteca del Vaticano, alla presenza di monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della segreteria per la comunicazione della Santa Sede, di Paolo Ruffini, direttore dell’emittente dei vescovi italiani Tv2000, e del regista Andrea Salvadore si è tenuta nei giorni scorsi la presentazione del nuovo programma televisivo “Padre Nostro” dell’autore don Marco Pozza, sacerdote originario di Calvene, da sei anni cappellano del carcere di massima sicurezza “Due Palazzi” di Padova. E in questo nuovo programma, che andrà in onda a partire da domani alle ore 21.05 su Tv2000, c’è pure una lunga intervista a papa Francesco che parla della paternità di Dio proprio con don Marco in carne ed ossa. Nove puntate, tutti i mercoledì fino all’ultima del 20 dicembre, nel corso delle quali don Pozza, partendo ogni volta con un’intervista inedita al papa argentino, incontra anche noti personaggi laici del mondo della cultura e dello spettacolo, che s’interrogano sul senso della più conosciuta, familiare, ma anche teologica tra le preghiere cristiane.
Il monzese Umberto Galimberti, filosofo, sociologo e accademico italiano, giornalista de La Repubblica e lo scrittore e poeta napoletano Erri De Luca, il piemontese fondatore dell’associazione Slow Food Carlo Petrini e il palermitano regista Pif, la messinese produttrice cinematografica ed ex modella italiana Maria Grazia Cucinotta e il romano conduttore televisivo Flavio Insinna, la biellese poetessa Silvia Avallone e l’alpinista bergamasco Simone Moro e la collega bolzanina Tamara Lunger, accompagnano il sacerdote in un viaggio dai cieli alla terra. Da Reggio Calabria a Milano, da Napoli a Bologna, passando per la laguna di Orbetello, Fabriano, Castelluccio di Norcia, il Padre Nostro viene attraversato seguendo il percorso tracciato da storie di uomini e donne che ne esplicitano il senso: la figlia di un ergastolano e un ingegnere aerospaziale, una monaca di clausura e una ballerina di burlesque, degli ex-alunni di don Milani e un fotografo di Frontex, il padre di un ragazzo ucciso dalla camorra e un calzolaio-scultore; la varietà della carne che spiega, insomma, lo Spirito.
Don Marco Pozza dipana il filo del discorso sulla preghiera camminando sotto le volte affrescate di palazzo delle Aquile a Palermo, avendo come scenografia le Terme di Caracalla, oppure sorvolando in elicottero le Alpi Orobie o finendo dietro le sbarre di un carcere minorile di un arcipelago del nostro Meridione.
Ma non è finita qui. Il 23 novembre, è in uscita in Italia ‘Padre nostro’, il nuovo libro di Papa Bergoglio che commenta la preghiera che Gesù ha donato ai suoi discepoli proprio insieme a don Marco. Presentato la scorsa settimana da Rizzoli e Libreria Editrice Vaticana alla Fiera del Libro di Francoforte, il libro sarà venduto in tutto il mondo come riporta la nota stampa degli editori: sono infatti in via di definizione gli accordi per la cessione dei diritti internazionali, tra i quali, al momento, quello per la lingua inglese, francese, spagnola e croata.
Intanto, però, l’appuntamento è per domani per la prima puntata di ‘Padre Nostro’ su Tv2000, canale 28, alle 21.05. Protagonista della serata, oltre a don Pozza e il Papa, anche un altro Francesco, il papà di don Marco che dialogherà con il proprio figlio sacerdote sul suo essere padre alla luce della preghiera che Gesù ha insegnato ai suoi discepoli.
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