“L’Insultario veneto-italiano”, curato da Marialetizia Pivato e pubblicato da Editoriale Programma, (costa solo 6,50 euro) è un prontuario che presenta oltre 750 lemmi dialettali veneti, da “aver i gransi in scarsèa” a “testa da baipài”. Questo piccolo dizionario becero, ispirato all’idea di Walter Basso, offre traduzioni e parafrasi in italiano per comprendere appieno il significato di espressioni come “baùco” o “tèsta da bàtar pai”. Secondo l’autrice, il libro nasce dalla consapevolezza che l’offesa e il mandare creativamente a quel paese sono parte integrante della cultura e della lingua veneta. Inoltre, evidenzia che il dialetto veneto è una lingua vivace, capace di esprimere concetti con semplicità e incisività, adattandosi alla contemporaneità e contribuendo a raccontare il mondo attuale. In definitiva, “L’insultario” si presenta come uno strumento per ritrovare la verve e la spigliatezza dei dialetti regionali, offrendo un modo spiazzante di rispondere a tono nei vari contesti.
Arriva “L’Insultario veneto-italiano”
Vivacità dialettale: esplorando l’Insultario veneto-italiano e la ricchezza linguistica della cultura locale.