Ci sono giornate che lasciano il segno. La prima edizione del Premio di Cucina Albert Carollo, svoltasi il 26 marzo 2025 presso l’I.I.S. “Mario Rigoni Stern” di Asiago, è stata una di quelle. Un evento che ha acceso i riflettori sul talento delle nuove generazioni e sul valore profondo della formazione. E in questa cornice ricca di emozione, tecnica e ispirazione, a brillare sono stati Sabina Venco (4^C1) e Raffaele Hoxha (4^P), studenti dell’Istituto “Pellegrino Artusi”, che hanno conquistato la giuria con un’elaborazione impeccabile sul tema della cottura a bassa temperatura, tecnica tanto amata dallo chef Albert Carollo. Ma il loro piatto è stato molto più di un esercizio di stile. È stato il frutto di studio, passione, ascolto e visione. Sabina e Raffaele hanno dimostrato che dietro ogni grande risultato c’è un lavoro silenzioso fatto di prove, errori, crescita e coraggio. La giuria non ha premiato solo la bontà del piatto, ma la maturità, la cura e l’autenticità con cui i ragazzi l’hanno presentato. In questa vittoria c’è il cuore di una scuola che crede nei suoi studenti. Un grazie speciale va ai professori Paolo Bruni e Giorgio Santaliana, che li hanno accompagnati in questo percorso con la dedizione e la passione che solo i veri educatori sanno offrire. La loro guida ha permesso a Sabina e Raffaele di esprimersi al meglio, trasformando una competizione in un’esperienza di crescita concreta. Un applauso va anche agli organizzatori dell’iniziativa, alle scuole partecipanti e alla giuria, che hanno saputo creare un momento di confronto e valorizzazione autentica del talento.
L’Artusi oggi festeggia, ma guarda già avanti. Perché questa vittoria non è un traguardo, ma un punto di partenza. Un segno che la cucina del futuro è già tra noi, nelle mani e nei cuori di giovani pronti a cambiare il mondo, un piatto alla volta.
La gioia del consigliere regionale e amico di Albert Carollo
“Sono ancora vive la verve culinaria e la voglia di sperimentare di Albert Carollo, chef e ristoratore vicentino prematuramente scomparso nel 2022. Lo attesta il concorso in sua memoria tenutosi mercoledì scorso ad Asiago, con la partecipazione di tanti giovanissimi aspiranti chef degli istituti alberghieri della zona”. Lo dichiara Andrea Cecchellero, consigliere regionale della Lega – Liga Veneta, componente del Comitato promotore Albert Carollo, di cui è presidente Marino Finozzi. “La competizione consisteva nella preparazione di piatti con cottura a bassa temperatura, attraverso la tecnica di cucina che Carollo amava testare – spiega il consigliere – Hanno gareggiato gli istituti Americo da Schio, l’Artusi di Recoaro e il Rigoni Stern di Asiago, che ha ospitato la kermesse. Per i loro studenti è stata un’ottima opportunità per mettersi alla prova, oltre che per scambiare esperienze con i coetanei. Il tutto, partendo dai piatti della tradizione vicentina, perché la voglia di innovare non può prescindere dalle proprie radici”.
“Ha vinto una coppia dell’Artusi, che ha guadagnato per la propria scuola una riproduzione in vetro di murano del Leone di San Marco. In generale, è comunque un risultato lusinghiero per questa prima edizione, fortemente voluta dal Comitato Albert Carollo”, conclude Andrea Cecchellero.
