Ha già 5 anni di vita la rete Teatri Vi.Vi. (Vicenza e provincia), la rete informale che si è creata nel 2012, che riunisce la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, il Teatro Olimpico del Comune di Vicenza, il Teatro Remondini del Comune di Bassano del Grappa, il Teatro Comunale di Lonigo, la Fondazione Teatro Civico di Schio del Comune di Schio, il Teatro Comunale di Thiene e il Teatro Mattarello del Comune di Arzignano; si aggiungono quest’anno il Comune di Montecchio Maggiore con il suo storico Teatro Sant’Antonio e il Comune di Noventa Vicentina con il Teatro Modernissimo. La rete si avvale della partecipazione dei Circuiti Regionali Arteven, associazione per la promozione e la diffusione del teatro nelle città, e del Teatro Stabile del Veneto. La Regione del Veneto ha dimostrato vivo interesse per la rete Teatri Vi.Vi., un modello di aggregazione che potrebbe diventare progetto pilota per capacità di innovazione e coordinamento, parole chiave nelle nuove linee guida delle politiche culturali dell’istituzione. La rete, dal canto suo, ha già previsto nella prossima fase di consolidamento, nuovi e più avanzati obiettivi per la produzione di progetti comuni ai diversi teatri, tesi al ricambio generazionale del pubblico e a promuovere la giovane produzione teatrale veneta.
Presentare le novità della programmazione 2016/2017 e questa aggregazione diffusa in apertura delle stagioni dei diversi teatri, ribadire con forza l’importanza di essere uniti in un contesto culturale generale con forte tendenza alla disgregazione, raccontare una buona pratica del teatro, realtà quasi unica a livello nazionale, come quella della rete vicentina che mette sempre al centro dei suoi interventi lo spettatore, questi sono gli obiettivi dell’incontro di oggi con la stampa, nel Foyer del Teatro Comunale di Vicenza.
Sono intervenuti: il Presidente della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza Roberto Ditri, la Presidente della Commissione Cultura del Comune di Bassano del Grappa Paola Bertoncello, la Presidente del Teatro Comunale di Lonigo Manuela Bedeschi, il Presidente della Fondazione Teatro Civico di Schio Silvio Genito, l’Assessore alla Cultura del Comune di Thiene Maria Gabriella Strinati, il consigliere delegato agli spettacoli del Comune di Montecchio Maggiore Igor Nori, per l’Assessore alla Cultura del Comune di Noventa Vicentina Lisa Benatello il dott. Dino Bressan, il Direttore di Arteven Pierluca Donin e il Presidente del Teatro Stabile del Veneto Angelo Tabaro.
I “numeri” della Rete sono sempre più importanti e rappresentano un capitale sociale, umano, artistico e culturale di tutto rilievo: 8 teatri più il teatro per eccellenza, il Teatro Olimpico, teatro coperto più antico del mondo; 2 festival, con il Ciclo di Spettacoli Classici del Teatro Olimpico e OperaEstate Festival (evento sul territorio che durante l’estate coinvolge oltre 40 Città, più di 75 compagnie, 350 artisti, oltre 120.000 spettatori, oltre 6.000 abbonati); un pubblico diffuso (escludendo i 2 festival) che corrisponde ad un pubblico complessivo di circa 120.000 persone (117.457 tra abbonati e spettatori), un valore economico generato dagli incassi (comprendendo in una stima prudenziale biglietti e abbonamenti venduti nella scorsa stagione) di quasi 1.000.000 di euro (per l’esattezza 950.011 euro), cifra importante anche per le notevoli ricadute sull’indotto (fornitori di varia natura, tipografie, service tecnici, etc).
È una foto di un teatro vitale, nonostante le difficoltà nei bilanci, quella che restituisce la rete Teatri Vi.Vi., una partnership che si è consolidata nel tempo e che intende avere una voce per affermare ulteriormente il suo ruolo a livello regionale: per favorire una maggiore
circolazione e condivisione delle idee, coordinando le iniziative (nel territorio vicentino non ci sono sovrapposizioni nell’offerta di spettacolo, se non mirate), per migliorare la governance del sistema teatrale della provincia, creando una visibilità d’insieme e consentire ai cittadini un accesso semplice, diretto, alle proposte teatrali. Proposte teatrali che appartengono ad una pluralità di linguaggi, dal teatro di tradizione alle voci del contemporaneo, dai classici rivisitati al teatro pop, sempre nell’ottica di una crescita di consapevolezza e di libera scelta del pubblico.
Per la nuova stagione della rete Teatri Vi.Vi. che si inaugura nei prossimi giorni (primo spettacolo “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, regia di Liliana Cavani, in programma al Teatro Comunale di Lonigo sabato 5 novembre) sono stati rinnovati anche alcuni strumenti di promozione, come l’abbonamento “itinerante” che sarà, per questa stagione, a 3 spettacoli (sui 24 che gli 8 teatri mettono a disposizione del pubblico), al costo ridotto di 30 euro. Una formula più concentrata che favorisce la mobilità di un pubblico che è, per definizione, molto legato al teatro a cui è abbonato. L’abbonamento è in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (viale Mazzini 39, tel. 0444.324442, biglietteria@tcvi.it, aperta dal martedì al sabato, dalle 15.00 alle 18.15) e sul sito del teatro www.tcvi.it; gli spettacoli tra cui scegliere per comporlo sono segnalati nell’allegato.
Altro strumento che permette un approccio facilitato, anche in termini economici, agli spettacoli degli 8 teatri è la card rete Teatri Vi.Vi., offerta in omaggio agli abbonati delle stagioni dei singoli teatri: ci si abbona alla Stagione di un teatro, ma si può avere lo sconto per i biglietti degli spettacoli di prosa e danza degli altri, su un cartellone complessivo che prevede oltre 80 titoli.
A livello informativo la programmazione della rete Teatri Vi.Vi. è presente sul sito www.teatrivivi.it che permette una consultazione cronologica del cartellone comune, sia il programma artistico di tutti i teatri coinvolti (Arzignano – Teatro Mattarello, Bassano – Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”, Lonigo – Teatro Comunale, Montecchio Maggiore – Teatro Sant’Antonio, Noventa Vicentina – Teatro Modernissimo, Thiene – Teatro Comunale, Schio – Teatro Astra e Teatro Civico, Vicenza – Teatro Comunale) con i riferimenti alle singole biglietterie per l’acquisto online dei biglietti a prezzo scontato. Altro strumento di promozione e comunicazione è la brochure che contiene la programmazione comune degli 8 soggetti, a breve disponibile nelle biglietterie dei singoli teatri.
È sicuramente un’esperienza fruttuosa, destinata a sedimentarsi e a crescere, quella della rete Teatri Vi.Vi, per diventare modello anche per altre realtà a livello nazionale. Una grande sfida che i teatri si sentono di accettare e proporre ad altri interlocutori sociali per costruire insieme proposte culturali di valore.
Per altre informazioni e per aggiornamenti: www.teatrivivi.it