Spesso col naso all’insù per scrutare le stelle ed i pianeti che ama, per una volta, il planetarista Gianluca Di Luccio ha distolto lo sguardo dalla volta celeste quando si è trovato tra le mani una lettera speciale. Un messaggio ricco di complimenti e firmato da Luca Zaia. “E’ stata un’emozione forte e bella, perché il Presidente della Regione Veneto ha compreso l’essenza del mio Planetario: un viaggio nell’universo tra emozioni ed entusiasmo”.
Impegnato dallo scorso 20 agosto nel centro sportivo ‘Anna Sterchele’ a Carrè, il Planetario di Di Luccio fa il pienone ad ogni apertura, “sarò lì presente fino al 3 novembre-spiega il divulgatore scientifico e planetarista originario di Piovene Rocchette-ed è così gratificante vedere la soddisfazione del pubblico, sia tra i grandi e i bambini”.
Con lui un viaggio nel cosmo che suscita sempre curiosità. Un quasi toccar con mano la volta celeste grazie alla sua cupola di 7 metri. Uno scrutare gli astri che ogni volta lo vede con impegno a preparare il tutto con la perizia scientifica e con la passione che lo contraddistinguono. Ma a mettere una marcia in più è il suo modo accattivante col quale riesce affascinare anche chi per la prima volta si trova a tu per tu con l’astronomia.
“Sentirmi dire che entrare nel mio Planetario è vivere un coinvolgimento emotivo mi riempie di soddisfazione- continua Di Luccio-E vedere che questo mi viene riconosciuto anche dal Presidente della Regione Veneto mi riempie di orgoglio”. L’emozione nella voce del planetarista la dice lunga su quanto questo scritto firmato da Luca Zaia lo abbia colpito: una lettera che probabilmente Di Luccio incornicerà. Ma la cornice più importante è il riconoscimento che un Governatore fa ad un proprio corregionale nel portare lustro alla propria Regione.
…ecco cosa pensa Il Presidente della Regione Veneto del Planetario di Di Luccio:
Il Planetario Digitale offre un’esperienza immersiva senza precedenti, permettendoci di viaggiare tra le stelle e i pianeti con una chiarezza e un realismo sorprendenti. Grazie alle sue avanzate tecnologie, possiamo esplorare l’universo in modi nuovi e affascinanti, arricchendo la nostra conoscenza e stimolando la nostra immaginazione.
Questo strumento eccezionale non è solo un’importante risorsa educativa, ma anche un potente mezzo per la divulgazione scientifica. Il progetto rappresenta, pertanto, una pietra miliare nella missione di esplorare e comprendere l’universo che ci circonda.
Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa straordinaria iniziativa. Il vostro impegno e la vostra dedizione sono stati fondamentali per portare a compimento questa visione.
Augurando il successo, concludo porgendo a tutti i presenti i saluti della Regione del Veneto e miei più cordiali.
Dott. Luca Zaia
di Redazione AltovicentinOnline