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Il 21 luglio torna il Premio Asiago di filatelia

 

Con quella di domenica 21 luglio sono 54 le edizioni del Premio Internazionale Asiago d’Arte Filatelia. Come da tradizione, la cerimonia di proclamazione dei francobolli vincitori è programmata per le ore 11 nella Sala dei Quadi del Palazzo municipale (ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti).

L’Oscar della filatelia, così è stata denominata la manifestazione asiaghese, si distingue da altre gare più, o meno simili, perché nella selezione dei francobolli da premiare vengono direttamente coinvolti i Paesi emittenti.
Sono loro, infatti, che mandano in Altopiano i francobolli che meglio gli rappresentano. Fra questi il Collegio giudicante sceglie quali meritano di essere iscritti nell’albo d’oro della filatelia mondiale. Innanzitutto il francobollo top, il numero uno, e a seguire i dentelli che meglio hanno contribuito alla diffusione del turismo e del rispetto dell’ambiente. Questi francobolli vengono successivamente esaminati e scelti per la premiazione da un apposito Collegio giudicante.

Per Asiago, ha ammesso Roberto Rigoni Stern, a grande maggioranza riconfermato sindaco, il Premio internazionale Asiago rappresenta un’eccellenza che ha saputo “esaltare i valori della filatelia in connubio con l’arte, evidenziando le più rilevanti questioni sociali, economiche ed ambientali dei nostri tempi”.

A sua volta Giovanni Luigi Fontana, presidente dell’antica e prestigiosa Accademia Olimpica di Vicenza, e in quanto tale del Premio Asiago di filatelia, ammette che analizzando i francobolli del Premio Asiago ha scoperto di essere ancora attratto dagli stessi elementi figurativi che in gioventù lo interessarono, oltreché, naturalmente, dai messaggi attuali in essi incorporati.

Due Accademie, quella Olimpica e quella di Filatelia e Storia Postale hanno scelto Asiago per premiare a loro volta il francobollo col maggiore contenuto culturale e quello più innovativo.

Immancabile e sempre altamente apprezzate le presenze di Poste Italiane con l’annullo ricordo disegnato da Roberta Barolo e raffigurante un riccio e quelle della Repubblica di San Marino. In questo caso l’immagine è firmata da Marco Matalar e rappresenta il Drago, scultura in legno vandalizzata lo scorso anno e recentemente ricostruita.

Organizzata dal Circolo Filatelico e Numismatico 7 Comuni, dal 13 al 21 luglio la sede dell’Unione Montana ospita una mostra filatelia (orari: 16-19, il sabato e la domenica anche dalle 9,30 alle 12,30). L’ingresso è libero.