Emozioni da pelle d’oca, l’arte che si mescola alla natura e la scoperta di squarci del nostro territorio che ti incantano nonostante non sia la prima volta che li guardi.
Si è conclusa con grande successo la seconda edizione del Festival Fuoribosco, che ha animato l’estate scledense dal 29 giugno al 24 agosto. Il festival, nato per valorizzare il nostro territorio collinare e montano attraverso una serie di eventi culturali e naturalistici, ha nuovamente dimostrato il suo ruolo centrale nel promuovere le bellezze naturali e le tradizioni locali. Le presenze durante l’intero periodo del festival si attestano oltre ai 4.500 partecipanti, confermando l’interesse verso questa manifestazione.
L’edizione di quest’anno ha visto una partecipazione entusiasta a eventi che hanno spaziato dalle passeggiate filosofiche ai concerti, passando per osservazioni astronomiche e spettacoli teatrali. Tra gli appuntamenti più apprezzati, la passeggiata filosofica condotta dal noto divulgatore Rick DuFer e il suggestivo concerto “Jazz in quota”, che ha chiuso il festival domenica 24 agosto presso la Busa del Monte Novegno.
Un’altra iniziativa che ha conquistato il pubblico è stata “Anima: Dentro il suono delle Alpi”, tenutasi il 6 luglio. Questo evento ha rappresentato un’immersione sensoriale unica nel cuore delle Alpi, combinando musica e paesaggio per creare un’esperienza evocativa. Le melodie, ispirate dalle montagne e suonate in un contesto naturale, hanno suscitato emozioni intense, avvolgendo i partecipanti in un abbraccio sonoro che rifletteva l’essenza stessa del territorio alpino.
Ha catturato l’attenzione del pubblico “La storia stramba de Ruggero Ruaro”, uno spettacolo teatrale tenutosi il 28 luglio all’interno del Camping Cerbaro. Questo racconto, presentato dal Ragrupamento Cativisimo, ha offerto momenti di spassose risate e riflessioni, coinvolgendo grandi e piccoli in un’atmosfera unica e divertente.
Degno di nota è stato anche l’evento astronomico del 10 agosto, la Passeggiata di San Lorenzo al Bosco di Tretto, che ha combinato una camminata notturna tra i boschi con l’osservazione delle stelle cadenti, unendo la bellezza della natura notturna alla magia delle stelle di San Lorenzo.
Barbara Corzato, Assessore allo Sviluppo Turistico del Comune di Schio, ha dichiarato: “Siamo estremamente soddisfatti del riscontro ottenuto dal Festival Fuoribosco. Questo evento non solo arricchisce l’offerta culturale estiva del nostro territorio, ma soprattutto riesce a coniugare la promozione turistica con il rispetto e la valorizzazione delle nostre risorse naturali. Siamo già al lavoro per la prossima edizione, con l’obiettivo di rendere il festival un appuntamento sempre più radicato e partecipato.”
L’edizione 2024 ha anche registrato un significativo afflusso di visitatori, confermando il crescente interesse per un turismo esperienziale che combina attività all’aperto e cultura. Il Comune di Schio ringrazia tutti i partecipanti, gli artisti e gli operatori economici che hanno contribuito alla riuscita di questo evento, rinnovando l’appuntamento per il 2025.
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