“Un plauso per la sensibilità a Pietro Sottoriva, imprenditore illuminato che ha finanziato il lungometraggio “800 giorni” liberamente ispirato al rapimento del vicentino Carlo Celadon tra il 1988 e il 1990, il più lungo sequestro di persona a scopo di lucro della storia. La famiglia Sottoriva, oltre ad investire nel progetto, ha coinvolto altri generosi imprenditori nel sostegno produttivo ad un importante “film documento” del regista vicentino Dennis Dellai che ripercorre un pezzo della nostra storia, ricostruendo il terribile periodo dei sequestri di persona e trasmettendo la realtà dell’epoca alla memoria collettiva”.
Così l’Assessore all’Istruzione della Regione del Veneto Elena Donazzan, che stasera assisterà alla proiezione del film prodotto da Pietro Sottoriva e Progetto Cinema al cinema Astra del Lido di Venezia nell’ambito della 80^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. La presentazione del progetto si è tenuta nello Spazio della Regione del Veneto, promossa dalla Vicenza Film Commission. La prima per il pubblico è in programma sabato 30 settembre alle 20.30 al cinema Verdi di Breganze, con repliche domenica 1 ottobre alle 17 e 20.30.
“Carlo Celadon fu rapito alla fine degli anni ’80 dai banditi dell’Ndrangheta calabrese e tenuto in prigionia per 831 giorni. Un dramma che tenne tutto il Vicentino ma anche tutta l’Italia col fiato sospeso, ma che risulta sconosciuto ai più, in particolare alle nuove generazioni. Un film che colma un parziale vuoto nella memoria collettiva, con un’accurata ricostruzione storica dei covi dove venivano nascosti i rapiti e dell’atmosfera degli anni ’80”.