Poesia appassionata, musica selezionata, letteratura e arte a tutto tondo. Un successo il debutto all’auditorium Fonato di Thiene di ConThiene, il nuovo hub culturale per tutti, ma che strizza l’occhio in particolare ai giovani.
Un vero e proprio contenitore di cultura umanistica, per dare valore a quel percorso artistico di studio e approfondimento dell’arte e della letteratura classica per migliorare la condizione umana, per far brillare il valore delle persone, per rinascere da un’epoca buia partendo proprio dalla cultura.
Ideata da Alberto Parisotto, la ‘scatola’ ConTHiene ha fatto il esordio sabato sera al Fonato, con un orgoglioso presentatore e ‘inventore’ che ha voluto sul palco l’amico imprenditore Livio Gemmo, che per l’occasione ha recitato tre sue intense poesie. Poesie dettate dalla ‘pancia’, ma che nascono dalla voglia di coniugare l’amore per la letteratura con quello per la matematica, in un connubio di rime, intensità verbale, provocazioni sanguigne. “Io le definisco le mie poestrocchie, perché sono una via di mezzo tra le poesie e le filastrocche”, ha spiegato Gemmo.
Entusiasta il vice sindaco e assessore alla Cultura di Thiene Maria Gabriella Strinati, da sempre attenta che ci sia ampio spazio per la cultura destinata ai più giovani.
Sul palco anche Simone Dal Ponte, giovane laureato in studi classici, che partendo dal viaggio di Ulisse ha spiegatol’importanza dell’arte, in particolar modo per i giovani. Un viaggio, nella vita dell’uomo, nella sua conoscenza, immersi alla ricerca di esperienze ed emozioni, faccia a faccia con sé stessi, in un percorso di consapevolezza fondamentale per apprezzare il senso della vita, con le sfumature ed i colori che offre ogni giorno.
Per un ‘viaggio’ più fisico, intorno ad un mondo senza confini e senza barriere, le travolgenti musiche dei Djelem Do Mar, band formata da quattro musicisti e due voci che porta sul palco musiche in ben undici lingue diverse ed internazionali.
Musica composta da loro o interpretata, musica innovativa o tradizionale. Musica raffinata, che prevede uno studio imponente della cultura, della fonetica e delle sonorità di canzoni diversissime tra loro.
ConThiene è al suo debutto, ma si propone per diventare un grande ‘contenitore’. Non a caso è già stato costruito un apparato tecnico che gode del contributo di un’agenzia milanese che, grazie ad una tecnologia moderna, facile e coinvolgente consentirà a chi vorrà sentirsene parte di accedere al nuovo hub culturale thienese.
di Redazione Altovicentinonline