Sono passate solo 2 settimane da quando il Principe del Galles è atterrato con il suo elicottero a Montecchio Precalcino e sul Pasubio ma la sua presenza sul territorio ha avuto una notevole ricaduta in ambito turistico e riportato l’attenzione sulla Grande Guerra, della quale è in pieno corso il Centenario.
Carlo d’Inghilterra non è andato in Altopiano, ma Lusiana, che grazie al Museo Diffuso propone itinerari turistici sui luoghi della Grande Guerra, sta puntando i riflettori sul Cimitero Militare di Granezza, che ospita due illustri defunti inglesi, Edward e Vera Brittain.
Il tenente britannico ucciso nel 1918 tra i boschi di Asiago durante la battaglia del Solstizio riposa infatti nel cimitero inglese vicino alla sorella, autrice di ‘Testament of youth’ (testamento della giovinezza), che racconta la vera storia della scrittrice, che nel 1915, a 22 anni, lasciò gli studi a Oxford e decise di diventare infermiera per dare anche lei il suo contributo alla guerra come il fidanzato, due amici e il fratello che sui campi di battaglia, uno dopo l’altro, persero la vita.
Qui il piccolo comune altopianese propone escursioni letterarie sui luoghi della Grande Guerra. Visite guidate da esperti, che accompagnano in un viaggio nella storia e che nel 2016 hanno interessato circa 200 persone.
Ma sulla scia della visita dell’erede al trono inglese, sono tante le persone che hanno dimostrato interesse nel conoscere meglio il Cimitero Britannico di Montecchio Precalcino, così come le altre testimonianze del periodo bellico che si possono trovare nel territorio.
Dalla Strada delle 52 Gallerie, opera d’ingegneria bellica già conosciutissima e molto apprezzata anche dai visitatori della Bit di Milano
(Borsa Internazionale del Turismo) svoltasi dal 2 al 4 aprile 2017, cui l’Associazione Pedemontana Vicentina ha partecipato in collaborazione con l’O.G.D. (Organizzazione di Gestione della Destinazione) Pedemontana Veneta e Colli. Numerose persone provenienti dalla Lombardia hanno infatti raccontato di essere giunte in Pedemontana Vicentina, a Posina, all’ingresso delle Gallerie, per percorrere questa Strada, conosciuta proprio dai milanesi anche per via della recente presentazione della mostra ‘La Strada delle Gallerie ha 100 anni’, avvenuta presso la sede centrale del Club Alpino Italiano di Milano. Si tratta di una mostra di fotografie, documenti e oggetti, alcuni dei quali inediti, che racconta la nascita e la storia della Strada, fino al suo mito, inaugurata il 25 marzo e visitabile fino al 24 settembre presso Palazzo Fogazzaro a Schio.
“Il nostro è un territorio ricco di possibilità turistiche e anche il tema della Grande Guerra, in occasione del Centenario che proprio ora viene ricordato, può essere un’opportunità per gli operatori del territorio – ha sottolineato Simone Gasparotto, presidente dell’ente di promozione turistica Pedemontana Vicentina – L’auspicio è che, come Lusiana, anche altre zone si organizzino con un’offerta mirata che possa rispondere all’interesse di molti, non solo residenti o visitatori ma anche turisti provenienti da fuori che certamente non mancheranno di arrivare se gli si trasmetterà il valore culturale del nostro immenso patrimonio. Nel territorio non ci sono solo il Pasubio e l’Altopiano – ha concluso, ma ci sono altri luoghi molto interessanti da visitare: i musei della Grande Guerra a Chiuppano e Salcedo e il centro visite della Grande Guerra a Tonezza del Cimone”.