Un’atmosfera vibrante di arte e impegno ha pervaso i Docks Dora di Torino ieri, sabato 25 novembre, con l’apertura della mostra collettiva “Canto d’Amore” a cura di Alessandra Redaelli. La manifestazione ha coinvolto 150 artisti italiani e internazionali, per esprimere la loro unione contro la violenza sulle donne, tra cui Silvia Tedesco, nata a Vicenza e attualmente residente a Thiene. Il titolo della mostra, tratto da “A tutte le donne” di Alda Merini, riflette l’impegno e la forza di questo straordinario gruppo di artisti. Silvia Tedesco ha portato la sua opera di spicco, intitolata “Stai Zitta”, realizzata con una tecnica mista che abbraccia legno, foglia oro, tessuto, resina rigida e pigmenti.

Un’opera che va oltre la bellezza estetica, trasmettendo un potente messaggio di resistenza e solidarietà. Silvia Tedesco ha una carriera artistica che ha inizio nel settore delle finiture d’interni, legno e trattamenti naturali. Nel 1998, ha scritto il libro “La Casa Ecologica”, pubblicato da GB Edizioni.

La sua evoluzione artistica l’ha portata a creare opere uniche, inclusi quadri in legno e tappeti dipinti, prima di immergersi nella sperimentazione con la resina nel 2012. La pratica artistica di Silvia si è evoluta in una vasta gamma di tecniche miste, incorporando resina, legno, gesso, acrilico, alcool, pigmenti naturali, vetro e ceramica. Grazie alla sua formazione nell’interior design, Silvia personalizza ogni opera per adattarla alla persona e all’ambiente in cui verrà inserita, rendendo ogni creazione unica.

La mostra “Canto d’Amore ai Docks Dora” sarà aperta al pubblico gratuitamente per un mese, rimanendo accessibile fino al 25 dicembre dalle 16 alle 20. Quest’evento straordinario offre al pubblico l’opportunità di immergersi nell’espressione artistica unica di questi artisti come Silvia Tedesco, contribuendo al contempo alla sensibilizzazione su una causa cruciale come la violenza sulle donne.

Laura San Brunone

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