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Carrè-Chiuppano. Parole e Confine compie 20 anni, si parte lunedì con Aurora Tamigio

Parole a Confine, il “Festival della Letteratura e oltre” organizzato dai Comuni di Carrè e Chiuppano con il patrocinio della Regione del Veneto e della Provincia di Vicenza, compie vent’anni. E noi li festeggiamo con una edizione, che si terrà dall’8 al 20 aprile, all’insegna degli abbracci.

Abbiamo voglia di incontri, di corpi, di sensi, di pluralità. Di artisti che sappiano mettersi accanto ad altri, senza il timore di esserne oscurati. Che, anzi, sappiano gioire della luce altrui. Abbiamo voglia di apertura, di contatto, di esplorazioni. Di stimoli che ci facciano de-costruire. Di sguardi che facciano scricchiolare le nostre certezze granitiche. E così reagire alle insidie del narcisismo che domina il presente.

Per questo apriamo il festival, lunedì 8 aprile, alle ore 20.45, al Centro Culturale Caradium di Carrè, con Aurora Tamigio e il suo IL COGNOME DELLE DONNE, caso editoriale dell’anno. Un romanzo su tre generazioni di donne, sulla loro capacità di lottare in una società in cui, sposandosi, perdono il cognome. A presentare Aurora sarà Emanuela Canepa, scrittrice (Premio Calvino 2017), autrice di L’animale Femmina, Insegnami la tempesta, Quel che resta delle case e Resta con me, sorella. Due donne in dialogo, una vicina all’altra, per raccontarsi, valorizzarsi, scoprirsi e starsi accanto.

Mercoledì 17 aprile, sempre al Centro Caradium, alle 20.45, ospiteremo Sergio Algozzino, fumettista. Per passare in rassegna i suoi lavori passati e presenti e immergerci soprattutto in Crossroad Comics, il libro illustrato interattivo fatto tutto di contaminazioni. Un viaggio che attraversa i confini tra personaggi, epoche, mondi apparentemente lontani e li mette in contatto. Con effetti inaspettati.

Giovedì 18 aprile, sempre al Centro Caradium alle 20.45, sarà la volta di Zineb Mekouar, autrice franco-marocchina, che presenterà IL PASSAPORTO VERDE: un affresco del Marrocco contemporaneo, pervaso da contraddizioni, in bilico tra tradizione e modernità, raccontato attraverso la storia di due donne, della loro amicizia che tenta di resistere alle regole di un paese che oscilla tra emancipazione e vincoli.

Venerdì 19 aprile, sempre al Centro Caradium alle 20.45, Esperance Hakuzwimana presenterà TUTTA INTERA: un intreccio di storie dei ragazzi e delle ragazze di Basilici, un rione di una città inventata, che sono italiani ovunque siano nati e qualunque sia il colore della loro pelle. Storie di identità, paura, desiderio di appartenenza, raccontate da Sara, la loro insegnante. Esperance Hakuswimana, nata in Ruanda, sopravvissuta al genocidio, è stata adottata da una famiglia italiana e, con questo romanzo, dà voce ai ragazzi e alle ragazze che fondono in sé pluralità di lingue, culture e origini.

Il Festival adulti si chiuderà sabato 20 aprile, alle ore 20.45, presso l’Auditorium di Chiuppano, con DONNA GINEVRA E LE STAZIONI LUNARI, il concerto di Ginevra di Marco in Trio. L’artista, già voce storica dei CSI e dei PGR, ripercorre gli ultimi 15 anni della sua ricerca musicale, volta a riscoprire la tradizione popolare. Un viaggio tra volti, memorie, lingue diverse. Per cantare donne, migranti, emarginati e dialogare con i cantautori che hanno segnato la sua formazione, da Battiato a De André a Mercedes Sosa. Intero € 15,00. Ridotto € 8,00.

L’invito alla scoperta e all’esplorazione dei sensi permea anche il “Festival Ragazzi-Vietato ai Maggiori” che è il nucleo più prezioso di Parole a Confine: incontri, laboratori, eventi teatrali rivolti ai ragazzi e alle ragazze. Per regalare loro bellezza, momenti di accoglienza e di apertura. Per far loro vivere l’esperienza di una cultura che si fa viva, concreta, capace di sedimentare.

Il 12 aprile, presso l’Auditorium di Chiuppano, in un evento riservato alle scuole primarie, Gek Tessaro, regista e illustratore, presenterà lo spettacolo teatrale I BESTIOLINI: con la tecnica del teatro disegnato e l’utilizzo di una lavagna luminosa, l’autore presenterà la danza sgangherata degli abitanti dei prati.

Nel corso del Festival, i ragazzi ascolteranno poi i racconti del Prof. Igorinskij, che li guiderà alla scoperta delle opere d’arte, toccheranno e annuseranno enigmatici indizi con LO STRANO CASO DEI SENSI SOTTRATTI di Irene Renon, aguzzeranno la vista, già piena di meraviglia dopo la visione de “I Bestiolini”, leggendo il Magazine Womby, una rivista per bambini e bambine creata appositamente per il Festival. E potranno visitare la Mostra SENSazionale presso Casa Colere, a Chiuppano, con un collezione di opere d’arte per orecchie, occhi, nasi e dita sensibili.

Saranno 15 giorni di abbracci culturali, quelli che ci fanno respirare lo spazio dell’altro e dell’altra.

Tutti gli incontri con gli autori sono a ingresso libero. I Biglietti per il concerto di Ginevra di Marco si possono acquistare on line, su liveticket, presso le biblioteche di Carrè e Chiuppano e la serata dell’evento.

Per info Biblioteca di Carrè 0445/892035, Biblioteca di Chiuppano 0445/892972