Due anni di lavoro per ricordare 100 anni di storia. E che storia. L’Ossario del Monte Pasubio è stato restaurato anche grazie al lavoro duro e meticoloso di alcune ragazze che hanno ‘messo mano’ allo storico sacello che racchiude al suo interno le ossa di tanti giovani soldati italiani e austriaci morti per la patria.

Si sono messe al lavoro per riportare alla luce le pitture all’interno del monumento che, dalle pendici de Monte Sacro alla patria, ricorda al mondo intero la prima guerra mondiale. Il lavoro è stato finito in concomitanza con il Centenario della Grande Guerra e permetterà ai visitatori che giungeranno sul Pasubio per vedere da vicino uno dei luoghi che hanno fatto la storia d’Italia, di ammirare le pitture del sacello in tutta la loro originalità.

A.B.

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