“Con la cultura non si mangia”. All’infelice battuta di un ex ministro Thiene risponde, per chi ha sete di sapere, oggi, sabato 2 febbraio con l’inaugurazione di ben due mostre di pittura.
La prima alle 17 è organizzata dall’associazione culturale “Vivere l’arte…l’arte di vivere” nella moderna sede in via Dante, 136 ( per info 347 8501736). La mostra da titolo “due artisti a confronto” sarà l’occasione per vedere esposte opere astratte di due grandissimi pittori di fama nazionale: Giovanni Duso e Marta Petrucci presentate per l’occasione dalla critica di Mauro Fantinato.
Giovanni Duso è pittore astratto, d’atmosfera, rigoroso e sapiente nella tecnica che riesce ad emozionare sofisticati e colti intenditori.
Marta Petrucci è un’artista molto raffinata e riservata, nella vita come nella pittura. La sua particolarità sta nell’oscillare tra due tecniche tra loro molto differenti per modalità ed esiti: l’acquerello e l’olio su tela.
Ghetto pone al centro della sua produzione artistica la femminilità, in tutta la sua espressione. Le opere di Ghetto rappresentano donne colte in gesti quotidiani, a volte apparentemente banali, a volte più intimi in cui comunque emerge la grazia della forma, la delicatezza del soggetto, l’atmosfera riflessiva del momento. Maternità emblema di femminilità in cui le donne ritratte concrete e moderne si trasfigurano quasi in mistiche icone.
Ghetto è artista matura, cresciuta a bottega dipinge professionalmente ormai da molti anni.
Alberto Brazzale