“Pane e castagne” è l’omaggio a Mario Rigoni Stern che l’Associazione Culturale Lunaspina Musica e Teatro propone in collaborazione con il Comune di Thiene all’Auditorium Città di Thiene-Fonato per venerdì 16 ottobre 2015 alle 21.00, con ingresso libero.
“Lo spettacolo – dichiara Maria Gabriella Strinati, Assessore alla Cultura – ha riscosso notevole successo laddove è stato presentato e merita di essere visto: sono orgogliosa che anche la platea thienese possa apprezzare questo intelligente mix di teatro, musica e letteratura”.
Si tratta di un viaggio di musica e racconti, guidati idealmente dal grande scrittore di Asiago e condotto dall’attrice Martina Sperotto.
Rigoni Stern è testimone in prima persona della seconda guerra mondiale, ed un importante studioso della grande guerra. Non visse direttamente la prima guerra mondiale, ma ebbe la fortuna di essere un attento testimone e di raccogliere la voce degli anziani, la preziosa voce della memoria. Il nonno e il padre lo conducevano fin da piccolo lungo i sentieri, gli avvallamenti, le risalite che furono teatro di scontri, descrivendogli dettagliatamente gli avvenimenti, con tanto di date e di esito delle battaglie. I suoi libri sono una memoria storica di racconti di vicende dell’altipiano di Asiago.
A supportare l’interpretazione dell’attrice Martina Sperotto si affianca la musica, con le canzoni di Francesco De Gregori, Lucio Dalla e Ivano Fossati. Un connubio perfetto a sottolineare ciò che Stern racconta.
L’evento rientra nell’ambito delle manifestazioni patrocinate dal Comune di Thiene per commemorare il centenario della prima guerra mondiale.
“Questo, insieme agli altri importanti eventi di questi giorni, – commenta Giampi Michelusi, assessore referente per le iniziative sul centenario della Prima Guerra Mondiale – la città di Thiene ha proposto finora oltre 50 eventi rivolti al ricordo della grande guerra. Lo ritengo un risultato importante, di interesse storico e culturale e soprattutto un tuffo nella memoria, a ricordo di un periodo della nostra storia italiana che non va dimenticato; un’epoca che invita a riflettere sugli errori commessi e che, dalle ceneri di questa immane tragedia, manifesta la necessità di pace, speranza e uguaglianza”.