Una bellezza acqua e sapone e tutta la spontaneità dei suoi 18 anni.
Pamela Valle, prima riserva del concorso Miss Italia, concluso nei giorni scorsi con l’elezione della toscana Rachele Risaliti, mi sta aspettando in un bar del suo paese, Thiene e, anche se è trascorsa solo una settimana da quando ha visto sfumare il suo sogno di indossare la corona di reginetta d’Italia, mi accoglie con un sorriso che illumina il cielo grigio e piovoso.
Ci sediamo, ordiniamo da bere. Mi trovo davanti una ragazza timida, di una bellezza disarmante proprio perchè non costruita. Alta, mora con due occhioni azzurri che incantano, é a disagio, ma appena inizio con le domande e le chiedo della sua esperienza al concorso più prestigioso del nostro Paese, si scioglie.
Allora Pamela, come hai vissuto questi 13 giorni a Jesolo? Com’è stata la tua esperienza?
“Mi sono divertita moltissimo, ho conosciuto tante ragazze provenienti da ogni parte d’Italia, e in particolare ho legato con l’altra riserva (Giulia Carboni n.d.r.) visto che eravamo sempre sedute in disparte a guardare le 40 finaliste che provavano, e con miss Veneto Silvia Lavarini,poi arrivata terza. Diciamo che con Giulia ci siamo sostenute e consolate a vicenda, nella speranza di rientrare in gara. Le regole erano severe e la cosa più difficile è stata non poter vedere la mia famiglia, a cui sono molto legata, e questa nostalgia mi è pesata non poco”.
Rifaresti questa esperienza?
“Certo che la rifarei, perchè il distacco forzato dal nido familiare mi ha aiutata ad acquisire maggiore fiducia in me stessa e nelle mie potenzialità, rendendomi forse più indipendente di prima e aiutandomi a superare alcune mie difficoltà, come quella di parlare in pubblico. La giuria in questo mi ha aiutata perchè, vedendo il mio disagio, ha deciso di farmi cantare una canzone, e io adoro cantare. E’ stato un modo per rompere l’imbarazzo iniziale”.
Secondo te, la miss eletta ha meritato il titolo oppure avresti preferito qualcun’altra fra le tue compagne?
“Diciamo che a livello estetico è molto bella, ma a livello caratteriale, per i canoni ricercati dal concorso, avrei preferito la seconda classificata (la miss curvy), in quanto più spigliata. Rachele invece é un po come me, timida e chiusa, quasi diffidente.
So che sei una ragazza studiosa, ti sei diplomata al liceo Corradini, indirizzo Scienze Applicate conseguendo un ottimo risultato. Ora che hai potuto toccare con mano i due mondi, quello della formazione nella vita reale e quello televisivo, cosa ti aspetti dal futuro?
“Vorrei riuscire a conciliare entrambe le cose: studiare e nel frattempo, lavorare come modella per mantenermi gli studi che sono molto costosi. So che la carriera di top model non dura a lungo e quindi preferisco investire negli studi, che mi daranno in futuro sicuramente più stabilità economica e lavorativa”.
Come immagini la tua vita fra 10 anni?
“Spero di diventare un bravo cardio o neuro chirurgo, questo è il mio sogno perchè amo aiutare le persone, mi rende felice. In questi giorni aspetto l’esito del test di ammissione alla facoltà di Infermieristica dell’Università di Padova, in quanto non sono riuscita a fare quello di medicina, ma ci proverò l’anno prossimo. Sono una persona molto determinata e se ho un obiettivo miro a raggiungerlo a tutti i costi”.
La tua vita è molto dinamica Pamela. Nel poco tempo libero che hai come ti rilassi?
“Il mio hobby preferito è la danza hip hop e contemporanea, che pratico da quando ho 11 anni, mi aiuta a scaricare la tensione e lo stress quotidiano. Da un anno pratico anche danza classica, mi serve per raffinare le tecniche di ballo”.
Pamela ha un sorriso così bello e d’effetto che nemmeno la pioggia che cade sull’asfalto mentre ci salutiamo può averla vinta sulla luminosità che le fa da scia. E non è solo questione di bellezza. E’ il sorriso della brava ragazza che coniuga l’avvenenza che madre natura le ha donato con i valori di un’educazione che emerge e te la fa ammirare per forza. Mi congedo da lei e penso che non potevamo avere di meglio nell’Alto Vicentino per rappresentarci al concorso di bellezza più ambito d’Italia. Grazie Pamela per aver portato alto il nome del nostro territorio.
Katia Cogo