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Thiene. “ Le ali di Francesco Ferrarin” di Mantiero pronto a spiccare il volo

Il mediometraggio “ Le ali di Francesco Ferrarin” spicca il volo!  Porta anche il logo nazionale del Centenario della Grande Guerra patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il mediometraggio “Le ali di Francesco Ferrarin. Un uomo, un pilota, un soldato la sua storia”, realizzato dall’Associazione Ricercatori Storico Aeronautica Dogfight e presentato ora al pubblico.

Il progetto era già inserito tra le iniziative presentate dal Comune di Thiene e dalle associazioni del territorio al Comitato Regionale Veneto per le celebrazioni dell’Anniversario della Prima Guerra Mondiale e da ora può fregiarsi del logo nazionale.

“Si tratta di un grande onore – ha spiegato il Sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto – Viene riconosciuta l’importanza del progetto realizzato, ritenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri degno di ricordare la memoria dei grandi aviatori del Primo Conflitto Mondiale e tra questi, nome tra i più prestigiosi, figura certamente il pilota thienese ten. Francesco Ferrarin della 87^ Squadriglia SVA La Serenissima, di chiara fama nel mondo dell’Aeronautica Nazionale, ma ancora poco noto nella sua città natale.

Ringrazio e mi complimento con l’Associazione Dogfight per la competenza e per l’entusiasmo con cui porta avanti la propria attività di ricerca e di divulgazione storica”.

Dopo la presentazione ufficiale avvenuta nei giorni scorsi a Villaverla, che con Thiene condivideva al tempo della Prima Guerra Mondiale l’aeroporto, ubicato più a sud rispetto all’attuale collocazione che è invece tutta in territorio thienese, il mediometraggio verrà presentato ora all’Auditorium Città di Thiene – Fonato il prossimo sabato 20 giugno 2015 in due proiezioni, alle 18.45 e alle 20.30, con ingresso libero.

La serata si aprirà con la presentazione dell’omonimo libro “ Le ali di Francesco”, realizzato ed edito sempre dalla Dogfight, che riporta, nella prima parte, ragguagli storici e foto d’epoca dei personaggi reali protagonisti del film e quindi, nella seconda parte, fotogrammi del docufilm.

Dalle 15.00 alle 19.30 sarà possibile incontrare ed ammirare i protagonisti del film e le comparse in divise d’epoca nel giardino dell’Auditorium, dove sarà esposta anche la ricostruzione del cannone Berta Mario, oltre a pannelli con foto d’epoca e di backstage.

La realizzazione del film è stata effettuata nell’arco di 26 mesi, non continuativi; le scene sono state girate all’Aeroporto “Arturo Ferrarin”, nelle Ville da Schio–Cita e Nievo, in via La Bastia – Belvedere di Montecchio Precalcino, sul Monte Novegno, nel trincerone di Monte

Palon, all’Aeroporto Baracca di Nervesa Della Battaglia, a Forte Rivoli a Rivoli Veronese, a Villa Godi Piovene a Grumolo delle Abbadesse, località sia del Vicentino che del Trevigiano.

Le sequenze più complesse sono state girate a Grumolo delle Abbadesse e sul Monte Novegno, dove è stata piazzata la ricostruzione del cannone Berta-Mario, ricostruito presso l’ex Lanificio Ferrarin grazie alla gentile concessione di Mario Ferrarin, al quale l’associazione ha voluto dedicare il nome del cannone.

La sceneggiatura e la regia sono di Roberto Mantiero.

Hanno collaborato con l’Associazione Dogfight i Gruppi di Rievocazione Storica Gruppo Monte Pasubio, Associazione IV Novembre, Gruppo 6° Reggimento Alpini, Gruppo Le Sentinelle del Lagazuoi e i ragazzi della Dogfight.

Nel corso della serata sarà possibile acquistare il libro, con il DVD in omaggio.

Il libro è in vendita anche nella libreria Leoni e nell’edicola di piazza Rovereto oppure facendone richiesta all’indirizzo di posta elettronica: dogfight1969@gmail.com.