Nuovo appuntamento con il jazz stasera al Ql, dove andrà in scena Manola Trio. Uno spettacolo che si preannuncia esilarante per quello che racchiude un’artista che sa fare bene all’anima attraverso la musica. Un genere che i titolari del Ql vogliono fare conoscere agli abitanti dell’Alto Vicentino, che stanno dimostrando di apprezzare il progetto tutto nuovo di Massimiliano e Gabriele Crivellaro, due uragani della ristorazione. Una serata, che promette emozioni proprio per quella capacità di trasmettere attraverso l’arte alla mente. Qualcosa di veramente nuovo, che emerge dal curriculum di artisti, che vanno ben oltre la musica.
‘Le serate stanno andando proprio bene – ha commentato Massimiliano l’altra sera – siamo soddisfatti per il tipo di clientela che siamo riusciti a portare al Ql, dove ci sono opportunità di scelta culinaria, ma c’è anche offerta variegata di intrattenimento musicale. Ce n’è per tutti i gusti e con i lunedì, abbiamo raggiunto quella raffinatezza equella ricercatezza che volevamo dare ai nostri clienti’.
Manola Trio ed un curriculum ‘da urlo’
Manola Fava (Castelfranco Veneto 1980), laurea in Psicologia presso l’Università di Padova e specializzazione in Psicoterapia, studia canto seguendo il metodo Voicecraft presso l’Accademia Musicale W.A. Mozart. Collabora successivamente con l’insegnante di canto Giuseppe Soppelsa alla conduzione di un corso di gruppo intitolato “La Voce delle emozioni” : un percorso tecnico-estetico ed emozionale nel canto”. Il corso propone, accanto ad un approfondimento degli aspetti strettamente legati all’uso della voce, un “viaggio esperienziale” volto alla presa di consapevolezza delle molteplici variabili che entrano in gioco nell’espressione canora.
Nel 2011 partecipa come relatrice al Convegno “Estill World Voice Symposium” di Roma presentando il lavoro svolto in collaborazione con Soppelsa relativo al legame tra la voce e il mondo emotivo.
Inizia in parallelo lo studio del pianoforte che intende proseguire fino al raggiungimento di una buona autonomia e maturità musicale.
L’avvicinamento alla musica attraverso il corpo e le sue dinamiche inizia molto presto, all’età di 5 anni con la danza classica per poi proseguire in numerosi altre attività sportive quali il pattinaggio, la pallavolo, danza moderna, aerobica, tango argentino ma anche pratiche orientali quali Ju-Jitsu, yoga e ginnastiche dolci.
Ha partecipato a diversi seminari “Circlesong” di improvvisazione corale con il noto cantante Albert Hera, trovando ottimi spunti per la sua ricerca vocale e introspettiva.
Ha cantato in diverse formazioni nell’ambito del pop e del rock, creando diversi duo acustici.
Nel 2015 si iscrive alla scuola di Musicoterapia “Giovanni Ferrari” di Padova trovando l’anello di congiunzione tra le sue due grandi passioni: la psicologia e la musica.
Nell’Ottobre del 2015 pubblica, in qualità di cantautrice, l’album “Come il vento” che comprende 14 brani inediti scritti in collaborazione con il chitarrista jazz Attilio Pisarri e il pianista Loris Sovernigo. Sono canzoni molto sentite e raccontano di un mondo interno complesso e multisfaccettato nel quale si alternano ruoli ed emozioni molto diverse descrivendo il periodo precedente alla pubblicazione del cd: si parte da un viaggio in altre culture che attiva grandi cambiamenti, al periodo della maternità fino alla testimonianza delle grandi rivoluzioni interne legate alla scrittura delle canzoni stesse. Le canzoni vengono suonate in quartetto acustico con pianoforte, chitarra, violoncello e voce.
