Ritorna ancora una volta in città l’arte di un grande pittore del XX secolo, il maestro Franco Betti, presente da oltre quarant’anni negli spazi espositivi di via Santa Maria Maddalena con più di una decina di mostre. L’inaugurazione è prevista per oggi, sabato 14 dicembre, alle 17, alla “Galleria d’Arte Moderna” dove Betti, maestro dell’arte figurativa, esporrà i suoi fiori e le sue nature morte.
Il pittore Franco Betti, nato a Lucca il 13 agosto 1925, si è diplomato all’Istituto d’Arte “A. Passaglia” di Lucca frequentando il Corso Superiore ed è membro dell’Accademia Tiberina. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi in mostre a carattere nazionale e le sue opere figurano in collezioni private in Italia e all’estero. Si sono interessati alla sua pittura numerosi critici che lo hanno definito il pittore della realtà.
Tra i soggetti prediletti dei quadri del “pittore della natura, il pittore solitario”, come lo definisce il critico Mario Rocchi, spiccano le composizioni floreali e, in particolare, la natura morta di cacciagione, un genere oggi del tutto sparito. “Nelle figure di uccelli o selvaggina morta, depositata accanto agli strumenti del mestiere del cacciatore, si può cogliere tutto il sentimento pungente che accompagna la morte e nello stesso tempo la vibrante sensazione che scaturisce dalla bellezza di questa natura ancora selvaggia dai colori svariati e quasi irripetibili”.
E ora un nuovo ritorno a Thiene, fortemente voluto dal maestro, alla soglia dei suoi novant’anni, che in una lettera aperta alla città, scrive: “Accingendomi ad allestire la mia mostra a Thiene mi preme salutarvi tutti con affetto. Può darsi che questa sia l’ultima occasione di incontrarci, per lo meno nella vostra bella e simpatica città, e pertanto sento la necessità di far presente a tutti, dal più umile cittadino ai preziosi collezionisti, che mi sono affezionato tanto a voi e alla vostra città che, più di quarant’anni fa, mi ha accolto con simpatia e affetto. Ricordo ancora la prima personale a Thiene, l’accoglienza che la mia pittura e io stesso avemmo, come del resto tutte le volte, più di dieci, che io ho esposto nella Galleria d’Arte Moderna di via Maddalena che l’Amministrazione Comunale, la quale pubblicamente ringrazio, gentilmente mi ha sempre offerto. Io dipingo con piacere perché credo che questo sia un principio inalienabile per un pittore. Ritrarre le nature morte, i fiori, cercando di cogliere lo spirito delle cose che sento di penetrare non solo col mio sguardo ma, per usare una parola grossa, con l’anima, mi riempie di soddisfazione pari a quella che provo quando un visitatore rimane molto tempo dinanzi alle mie opere. Dipingere per me vuoi dire questo, cioè disporsi davanti a ciò che ci ha colpito emotivamente e cercarne di trame l’afflato emozionale che emana. Questo e niente più. Credo che voi tutti, sempre a me vicini in questi quaranta anni, capiate quello che voglio dire. Anzi, sono sicuro di questo. Per tale ragione vi voglio salutare con affetto in occasione di questa mia personale che, spero, vi piaccia come quelle del passato. Un abbraccio”.
La rassegna, organizzata dall’associazione “Le Mani” con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune e della Confcommercio del Mandamento di Thiene, rimarrà aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 fino al 22 dicembre.
Ivo Carollo