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Thiene. Alla Galleria d’Arte Moderna, stasera protagoniste Flavia Favaron e Luciana Guglielmi

Flavia Favaron, nelle sue opere, pone il suo stato d’animo in una sorta di caleidoscopio interiore e arriva nel suo percorso artistico ad una tecnica ben definita ma non accademica. Pur utilizzando la medesima tecnica, ogni sua opera è diversa dalle altre ed è frutto di un particolare stato d’animo. In ogni dipinto si legge una realtà trasfigurata, frutto di un suo viaggio interiore, di un colloquio dell’animo più intimo, senza nessun riferimento iniziale che ricordi una qualsiasi realtà oggettiva. Tutto quindi è come una eruzione coloristica, un libero intervento del cuore in un perimetro di tela, senza nessuna disciplina accademica o nessuna influenza didattica.

 

Luciana Guglielmi ha frequentato un ambiente artistico che non l’ha orientata, come spesso accade, allo schematismo del realismo accademico, bensì alla piena e totale libertà di espressione. In questo caso l’artista si pone davanti alla sua tela con un intento: soddisfare quello che la sua vena artistica le suggerisce dall’intimo, cioè liberare l’istinto puramente coloristico e il disegno. Nelle sue opere si legge chiaramente ciò che è il’sogno’, quello stato di totale libertà che alberga in ognuno di noi, nel nostro più profondo animo.

La mostra rimane aperta fino al 4 novembre, tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19, sabato, domenica e lunedì anche al mattino dalle 10 alle 12.

La rassegna è organizzata dall’associazione “Le Mani” con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune e della Confcommercio del Mandamento di Thiene.

Ivo Carollo