Archiviate le festività, continua con il quinto appuntamento in cartellone della trentatreesima stagione teatrale del comunale di Thiene con una commedia che sembra su misura per l’iniziata campagna elettorale.

Niente politica di quella che si vede in tv, per carità, di quella forse ne abbiamo tutti un po’ “la tasche piene”:  si è a Teatro. In una simpatica commedia lo spettatore sarà indotto ad una seria riflessione che solo un apparente semiserio Oscar Wilde potrebbe mai farci fare , grazie ad un testo scritto ormai da oltre un secolo  e che fa della “questione morale” l’intrigante soggetto della trama.

Sir Chiltern buon marito, affermato sottosegretario agli affari esteri, viene ricattato da Cheveley, una donna senza scrupoli ed arrivista che conosce delle scorrettezze che lui ha messo in atto all’inizio della sua attività politica.

 

Chiltern minacciato nella carriera e abbandono della moglie riesce a trovare riscatto grazie al provvidenziale intervento di un suo vecchio amico, il visconte Goring ( personaggio autobiografico) che con abile capacità dribbla il ricatto della signora e con una profonda argomentazione convince la moglie a ritornare tra le braccia di suo marito.

La commedia, senza dubbio la migliore scritta da Oscar Wilde, nel suo stile ironico, arguto e ricco di aforismi pone dal palco alcuni interrogativi: È possibile una politica senza compromessi? La questione morale è un fatto privato o pubblico? Esiste ancora un limite oltrepassato il quale si prova vergogna delle proprie azioni?

Al tema pubblico della politica se ne aggiunge un altro di carattere privato: un marito, per essere ideale per sua moglie, deve anche impersonare la perfezione morale? Essere incapace di qualsiasi debolezza? Indifferente a qualsiasi tentazione? E la sua condotta si vorrebbe illibata per l’intero corso della vita, anche prima del matrimonio? Un tale comportamento interroga Wilde con la voce di Goring, non indurrebbe la moglie a venerare il marito anziché amarlo?

La commedia è stata messa in scena da Teatridithaia in collaborazione con Padiglione Ludwing con la regia di Roberto Valerio che ne ha curato anche al traduzione. Sul palco anche Valentina Sperlì e Pietro Bontempo.

Gli spettacoli inizieranno alle 20.45 a partire da mercoledì 9 gennaio ed in replica giovedì 10 e venerdì 11.

Alberto Brazzale

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