‘Culture in dialogo’ è il tema che promuove la quinta edizione della Festa della Comunità dei Migranti, la rassegna multietnica di eventi che fino a domenica 7 giugno porterà a Schio  momenti di riflessione ma anche ritmi, danze, sapori e sapori dal mondo.

In un momento in cui le tensioni dovute alle diversità producono episodi di chiusura e violenza che riempiono le cronache, iniziative come questa servono a ribadire che soltanto attraverso momenti di confronto e di dialogo è possibile ridurre la distanza che spesso si percepisce tra noi e chi ha lingua, cultura, abitudini diverse dalle nostre.

La rassegna è iniziata giovedì 4 giugno con il reading: “Cambiando paese più spesso che scarpe ai piedi”, attraverso lo sguardo dei rifugiati e le e loro esperienze assieme a chi li accompagna nei percorsi di integrazione come fa nel nostro territorio l’associazione “Il Mondo nella città”.

La festa vera e propria prenderà il via a partire dalle 15.30 di domenica 7 giugno con la presentazione delle comunità partecipanti e a seguire, musiche, canti e danze dei diversi paesi rappresentati da altrettatte associazioni: Associazione Kosatskyy Rid (Ucraina),  Associazione Suflet Romanesc (Romania), Associazione Serba Kruna (Schio), Associazione Bangladesh Cultural Center, Associazione Liberiana, Associazione Amal (Marocco), Gruppo Amici Filippini. Alle 20.30 musica e danze per tutti, con la presentazione di Elisa Rampon.

Sarà anche possibile assaggiare cibi etnici e far partecipare i bambini con giochi e fiabe.

La manifestazione è il frutto del lavoro congiunto del Comune di Schio e delle numerose associazioni locali di rappresentanza delle diverse comunità presenti a Schio e nell’Alto Vicentino, coordinate dall’Associazione Romena Suflet Romanesc (Anima Romena) e vede la partecipazione delle Cooperativa Primavera Nuova, Samarcanda e dei Mediatori Interculturali.

“La conoscenza reciproca è alla base della comprensione – hanno spiegato il Sindaco Valter Orsi e l’Assessore al Sociale Cristina Marigo – e avvicinarsi con un momento di gioia è senz’altro il passo giusto nella direzione di una convivenza che rispetti reciprocamente i valori di ognuno. Questa è una comunità che ha sempre fatto propri questi principi.”

La festa è promossa  dall’Associazione Romena Suflet Romanesc in collaborazione con il Comune di Schio e da Associazione Amal Marocco, Associazione Coordinamento Stranieri, Associazione Culturale  e Sportiva Serba “Kruna”, Associazione Ga-Adangbe Ghana, Associazione Il Mondo nella Città, Associazione Libasi – Liberian Association in Italy, Associazione Per la Pace, Associazione Senegalese Alto Vicentino “Jappo”, Bangladesh Cultural Center,  Comunità Moldava di Schio, Cooperativa Primavera Nuova, Cooperativa Samarcanda e Mediatori Interculturali, Gruppo Amici Filippini, Ass. Kosatskyy Rid Ucraina,  Gruppo missionario San Giorgio Poleo.

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