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Schio. “Custodire il Creato, coltivare l’Umano”. Al via il Festival Biblico 2015

Ecologia e umanità. Sono questi gli argomenti scelti dagli organizzatori del Festival Biblico 2015 che prende il via il 21 maggio all’ex lanificio Conte. L’ormai abituale rassegna culturale primaverile giunta alla settima edizione scledense, quest’anno è ancora una volta spalleggiata dall’ufficio cultura del Comune di Schio e dallo staff della libreria Immacolata. Attenzione dunque al rapporto uomo-natura nel festival che declina le Sacre Scritture in chiave contemporanea.

Nell’anno in cui l’Expo in Italia affronta il tema della sostenibilità ambientale il Festival Biblico propone la sua prospettiva sull’attenzione alle risorse del pianeta. “Tematica ecologica e attenzione all’umanità fanno da filo conduttore agli eventi che animeranno la città dal 21 al 23 maggio – hanno raccontato i responsabili dell’organizzazione Luca Vaiente ed Ylenia D’Autilia – Il Festival Biblico vuole fornire un modo diverso di vivere la spiritualità, cercando di tradurre le Sacre Scritture nel linguaggio moderno quindi quest’anno abbiamo  in programma tre eventi che coinvolgono personaggi di estrema sensibilità verso l’ambiente, il luogo dove l’uomo manifesta se stesso, che va pertanto rispettato e protetto”.

Si comincia dunque il 21 maggio alle 20.30 all’ex Lanificio Conte con ospite Giancarlo Ferron, scrittore e guardiacaccia di Isola Vicentina, autore di numerosi libri legati alla sua esperienza nonché lavoro di guardiano della natura. Venerdì 22 sempre alle 20.30 al Cinema Pasubio si prosegue con la proiezione del film ‘Il sale della terra’, realizzato attraverso la macchina fotografica del brasiliano Sebastiao Salgado, il quale ha catturato col suo obiettivo lo “splendore del mondo e l’insensatezza umana quanto la bellezza non viene protetta”. Chiude il ciclo di incontri il teologo e biblista Marcelo Barros, che sabato alle 20.30 nella Chiesa di San Francesco di Schio proporrà le sue riflessioni sulla salvaguardia del Creato.

F.P.