E’ stata prorogata fino al 17 marzo l’apertura della mostra “Sculture” con le opere di Gaetano Veronese. L’esposizione, nel piano nobile di Palazzo Fogazzaro, raccoglieuna ventina di sculture, disegni preparatori e studi dell’artista scledense attivo soprattutto negli anni Trenta, oltre ad oggetti e a una raccolta della pubblicistica dell’epoca. Il tutto in un percorso espositivo che cerca di evidenziare il percorso dello scultore da un “lavoro di bottega” ad esiti artistici in senso stretto e di sottolineare i legami con la scultura del periodo.

Anche nelle prossime settimane la mostra (la chiusura era originariamente fissata per il 10 febbraio) sarà così visitabile il mercoledì dalle 10 alle 12,30, il venerdì dalle 16 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. L’ingresso è libero. In programma anche dei laboratori per ragazzi dagli 8 agli 11 anni, a cura del Gruppo Artisti Scledensi, che si terranno domenica 24 febbraio e 17 marzo. La partecipazione ai laboratori – che inizieranno sempre alle 16.30 – è su prenotazione da effettuarsi all’ufficio IAT preferibilmente entro il venerdì precedente

Nato a Schio nel 1905, Gaetano Veronese è stato una importante voce del Novecento scledense. Dopo aver imparato a modellare presso l’officina da fabbro del padre a Schio, si dedicò alla scultura in particolare negli anni Trenta quando realizzò numerose opere prevalentemente a sbalzo, ma anche in gesso e cera, in creta, in legno e in cemento. Partecipò alla Quadriennale d’arte di Roma nel 1935 e fu tra i pochi scledensi ad essere ammesso ad una Biennale di Venezia (1936). All’impegno nel campo artistico Veronese affiancò il lavoro alla Smit, azienda che a quel tempo realizzava macchine tessili prevalentemente per la Lanerossi. Gaetano Veronese morì di tumore alla gola nel 1960, a soli cinquantacinque anni.

Per informazioni è possibile contattare l’ufficio IAT allo 0445.691392 oppure visitare il sito del Comune ( www.comune.schio.vi.it ). Su prenotazione vengono organizzate delle visite guidate.

di Redazione Thiene on line

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